” NON BASTANO LE PAROLE! “: alcuni flash dalle comunità

Domenica 19 Novembre era la prima giornata dedicata ai poveri.

Mi è venuta l’idea che potevo invitare a pranzo un signore del nostro paese, nostro conoscente, che ha dei problemi di salute ed è un po’ lasciato ai margini da tutti.

Così mio marito ha accettato la proposta e abbiamo pranzato insieme a lui.

Era davvero molto contento. pensavo che solitamente invito quelli che poi in qualche modo possono ricambiare.

Ora però non potendomi aspettare di essere ricambiata Papa Francesco ci  faceva avere uno sguardo più ampio.

M.

 


Ho sentito innanzi tutto, di cominciare con fare “fagotto” e portare ad un punto di raccolta alcuni capi di vestiario.
Nel pacco però avevo inserito alcuni indumenti nuovi: come avrei voluto per me!

L’indomani, domenica, ho portato Gesù Eucarestia ad alcuni ammalati anziani della nostra Comunità.
Ho pensato “anche questi sono poveri” e così sono stata con loro ascoltandoli, accarezzandoli e volendo loro bene…come avrebbe fatto una figlia. Di più. Come avrebbe fatto Gesù.

C.