DAI SOCIAL UNA RETE DI PREGHIERE PER IL MYANMAR

Un annuncio insolito su WhatsApp incuriosisce ma poi si scopre una rete di preghiere per il Myanmar. Col passaparola l’adesione a questa rete si espande a macchia d’olio

Avevo visto in un gruppo WhatsApp il link di una piattaforma zoom per pregare per la pace in Myanmar. Una proposta insolita ed ho pensato di collegarmi.

Il rosario è tenuto dal focolare di Rangoon in Myanmar, ma sono collegati anche  tanti altri focolari e persone del sud est dell’Asia (Bangkok, Indonesia, Vietnam, Malesia, Singapore, Filippine, Timor Est, India). Anche in  tanti dall’Italia, dall’Europa, dall’America, dal mondo insomma, fanno altrettanto. Varie persone delle nostre comunità di Venezia, considerando i vari fusi orari – per qualcuno è notte, per altri mattino presto, o pomeriggio per noi – hanno deciso di aderire.

Una catena mondiale

Durante il collegamento ci viene chiesto di scrivere il proprio nome e la città/stato dalla quale ci si collegava, come sostegno a chi sta vivendo questa situazione dolorosa in Myanmar e far  sentire che da tutto il mondo siamo lì con loro, che siamo un’unica famiglia.

Per me è stato un momento molto forte, commovente, collegarmi con il focolare di Rangoon, dove la TV ci dice che ormai la città è un campo di battaglia, dove carri armati presidiano gli incroci della città deserta e invasa da posti di blocco.

Lì c’è un focolare…in mezzo a tutto questo…pensavo…

Avverto la potenza della preghiera: essere così lontani, ma tutti lì con loro a chiedere a Dio pace per questo popolo così provato da questo colpo di stato.  Di giorno e di notte ci sono manifestazioni specie di giovani che sfidano apertamente il coprifuoco imposto dai militari perché non vogliono più vivere senza la libertà che avevano acquisito. Quante situazioni veramente cruente anche verso bambini ho visto in televisione…che dolore!

Condividere e pregare tutti insieme

Ho visto in TV un popolo riunito in preghiera col mondo che era lì con loro. Sento come sia importante portare insieme questa croce e chiedere la pace. Anche se il rosario è in inglese, ciascuno può pregare nella propria lingua; l’unità e la condivisione non hanno barriere per Dio.

Ho condiviso questa cosa con le persone della comunità, molte altre si sono collegate ed il passa parola è arrivato molto più lontano del nostro territorio. Ogni volta è un’occasione per respirare il mondo unito, per condividere. Talvolta sembra che nessuno voglia uscire dal collegamento… qualcuno aggiorna della situazione che stanno vivendo… tutti si salutano, ringraziano…

Chi volesse partecipare può cliccare sul link sottostante.

Rosario per il Myanmar ogni martedì e giovedì ore 16

https://zoom.us/j/98189073908?pwd=dXA3ZnN5bk5xQTZhbkNUMnNmdkc2UT09

Meeting ID: 981 8907 3908   Passcode: 649835

GiBi Venezia