“EDUCARE ALLA RECIPROCITA’: le emozioni nella relazione educativa” – Echi di un incontro

Domenica 25 febbraio, si è svolto a Spinea (VE) una giornata per formatori dal titolo: “Educare alla reciprocità: le emozioni nella relazione educativa”.

Una sessantina i partecipanti: insegnanti, catechisti, educatori ma anche genitori e nonni.

Il programma ha avuto inizio al mattino con l’intervento di Mario Iasevoli, psicologo dello sviluppo dell’educazione.

E’ proseguito con un’attività teorico – pratica, condotta con la metodologia del ‘learning by doing – imparare facendo’, nella quale i partecipanti, divisi in gruppi, hanno potuto sperimentare in prima persona alcune tra le dinamiche oggetto della relazione.

A guidare il percorso, in questa seconda fase, Mirco, Alessia e Francesca

Mirco  ha reso partecipi i presenti della sua pluriennale esperienza con i bambini, evidenziando alcune  problematiche legate allo sviluppo emotivo. In uno scambio intenso e vivace, ha fornito alcuni strumenti, primo fra tutti la danza, mezzo privilegiato di espressione, capace di coinvolgere grandi e piccini.

Francesca ed Alessia, dopo un breve approfondimento teorico, hanno guidato i presenti in un percorso di riflessione personale e di gruppo dove ciascuno ha avuto modo di confrontarsi con alcune delle emozioni primarie 

(rabbia, tristezza, gioia, speranza.. per citarne alcune) e di riflettere sulle reazioni che queste suscitano .

La proposta si è rivelata ricca di spunti  e di applicazioni per la vita personale e di relazione.

La giornata si è chiusa con un profondo momento di scambio tra i presenti

 

Ecco alcune impressioni, raccolte a caldo:

“Un grande GRAZIE per l’incontro di formazione di oggi sull’educare alla reciprocità…:.”

“Pensavo che alla mia età non servisse partecipare a queste giornate, e invece … non si è mai finito di imparare.”

“Mi porto via una maggiore consapevolezza di quella che sono”

“E’ stato molto utile, con esempi concreti su come agire con gli allievi in classe, mi ha fatto allargare le mie vedute.”

“Sentiamo forte la responsabilità, ma anche la grande opportunità e sfida, di interagire con bambini e ragazzi nelle varie realtà.”

“E’ stato importante mettersi in gioco e vedere altri mettersi in gioco: grazie per questa giornata che è stata per me bellissima.”

“Oggi ho incontrato persone autentiche, che ho guardato con sana invidia, dentro di me qualcosa avverrà…”