LA RARA UMANITA’ DELLE PICCOLE COSE

Mancava solo qualche giorno a Natale ed ero uscita di fretta per fare l’immancabile spesa delle cose dimenticate.

Alla porta del Supermercato, c’era una donna, che chiedeva aiuto. L’avevo già incontrata un paio di volte e lei ha fatto cenno di riconoscermi. Ma…no! Proprio quella sera, non avevo tempo. Lei però mi saluta e mi chiede se acquistarle del ragù e del formaggio grana!

Lì per lì, sono rimasta, da una parte, contenta che si fosse sentita libera di chiedermi ciò di cui aveva bisogno, e dall’altra mi sembrava proprio una pretesa da parte sua ‘scegliere’ che cosa avrei dovuto darle… Così le ho detto che potevo comprare per lei una cosa soltanto e lei mi ha indicato il ragù.

Entrando nel negozio mi sono subito pentita per aver posto un limite alla sua richiesta e nel cuore, ho chiesto perdono a Gesù!  Sono andata subito a cercare sia il ragù che il formaggio e…. meraviglia: ho trovato entrambe queste cose in offerta speciale per le feste!…… Poi sono andata a cercare ciò che  serviva per i miei acquisti ed anche quei prodotti erano scontati! Probabilmente ho anche recuperato quanto avevo speso per quella donna.

Alla cassa ho chiesto al cassiere, un ragazzo, un sacchettino più piccolo per dividere la spesa e gli ho detto il perché. Il ragazzo, pur nella frenesia della cassa nel periodo natalizio,  mi ha sorriso e mi ha fatto un cenno di intesa,

La signora alla porta non poteva credere ai suoi occhi…. Io spero che davvero abbia sperimentato almeno un po’ quanto dice Paolo :  ” ..ci hanno trattati con rara umanità “(At. 28,2).

Antonia