ROTTA BALCANICA – PER CHI VUOLE CONTRIBUIRE

IPSIA opera lungo la rotta migratoria dei Balcani dal 2016.
Inizialmente gli interventi erano di monitoraggio e sostegno umanitario, poi l’impegno si è ampliato con interventi psico-sociali di lunga durata come il Social Cafè nel Centro per l’Asilo di Bogovadja in Serbia o come il Čaj Corner nel Centro di Transito Bira e Lipa a Bihać in Bosnia Erzegovina.

Qui, come in altri centri di accoglienza, portiamo avanti attività educative, sportive, ricreative, di socializzazione.

Il nostro obiettivo è ridare dignità a persone che sono in viaggio da anni e che vivono nel limbo delle decine di centri di transito allestiti lungo la rotta balcanica.

Gli operatori di IPSIA con il loro lavoro riportano l’umanità in luoghi che l’hanno completamente perduta, a uomini e donne, ma anche a moltissimi bambini e minori non accompagnati.

E oggi più che mai, quando si parla di migrazione solamente in termini negativi, questo obiettivo deve essere prioritario, perché nel frattempo in Bosnia Erzegovina si è raggiunto l’abisso.
Le condizioni in cui si trovano a vivere le migliaia di migranti che della Grecia risalgono lungo i paesi balcanici sono terribili e se possibile in peggioramento costante. Le violazioni dei diritti umani, gli abusi, la violenza da parte delle polizie locali e della popolazione dei paesi in transito verso i migranti sono una costante di cui si parla ancora troppo poco.
Insieme possiamo migliorare la qualità del tempo che le persone sono costrette a vivere nei centri di accoglienza durante il loro percorso migratorio e portare un messaggio di solidarietà e vicinanza umana.

Oltre al supporto all’interno dei campi, i nostri operatori affiancano i pochi volontari locali nella preparazione e distribuzione di differenti kit contenenti cibo, vestiti, sacchi a pelo, materiale igienico-sanitario, per le persone costrette a vivere fuori dai campi di accoglienza.

Si tratta di interventi importanti con i quali ancora una volta IPSIA, grazie al sostegno di persone come te, si impegnare per non lasciare sole queste persone.

Noi crediamo nell’importanza delle relazioni umane e insieme a noi e a chi lo vorrà ci ha creduto e crede anche Papa Francesco, che ha deciso di sostenere questo progetto con una Sua offerta come “segno concreto di sostegno e vicinanza ai migranti”.

Il sostegno di Papa Francesco è stato qualcosa di straordinario e inaspettato e per noi sarebbe davvero importante se anche tu volessi sostenere con una donazione il programma di assistenza e cura che abbiamo per le oltre 1500 persone che incontriamo ogni giorno nei campi e nei boschi della Bosnia occidentale.

Dona ora! Visita il sito, sostieni le attività e ricevi un piccolo ringraziamento https://sostieni.ipsia-acli.it/crowd/balkan-route/

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