PACE ED ECUMENISMO

“Ecumenismo” è un insieme di progetti e di impegni per raggiungere l’unità dei cristiani.
Non una “trattativa di pace” fra le diverse Chiese, quanto piuttosto il recupero di una forma di dialogo nella conoscenza, nell’ ascolto e nel rispetto reciproco.
Nel 2017 diversi i fatti importanti che hanno segnato questo nuovo cammino di pace.
Si è da poco concluso il 500° anniversario della Riforma e i luterani hanno voluto che questa commemorazione fosse fatta insieme alle altre confessioni, e certamente l’ evento più importante è stato l’ incontro tra Papa Francesco e il Presidente della Federazione Luterana a Lund (Svezia) che ha celebrato anche i 50 anni di dialogo tra luterani e cattolici.
Sempre nel 2017 da Bari le reliquie di San Nicola sono state portate a Mosca e San Pietroburgo. Un’iniziativa che ha aperto ad un ecumenismo popolare. Era un desiderio del Patriarca Kirill espresso a Papa Francesco in occasione del loro incontro. Con la presenza delle reliquie, il Patriarca ha potuto dire: “questo è il primo frutto dell’incontro dell’Avana e ha aiutato molto a cambiare mentalità”.
Ma per essere efficace questo dialogo non può essere esclusivo dei leader religiosi: deve essere un dialogo del popolo, un dialogo che nasce dalla vita. Ciascuno di noi conoscendo, ascoltando e lavorando con fratelli di altre confessioni, può contribuire alla pace fino alla fraternità universale.
Un esempio è l’ esperienza di Liliana, cattolica, e Hani, copto-ortodosso, il non facile cammino di una coppia ‘mista’: “Quando abbiamo cominciato a frequentarci eravamo ben coscienti delle differenze che esistevano fra noi, soprattutto in materia di dottrina. Fin da ragazzi, avevamo imparato che per raggiungere l’unità occorre puntare a ciò che ci unisce anziché guardare a quello che ci divide. Ciononostante, quando la domenica ognuno di noi prende una strada diversa per andare a Messa, è sempre un dolore, quello stesso che avvertiamo quando involontariamente nei nostri discorsi viene fuori il “noi” e il “voi”, o quando a ciascuno viene da criticare qualcosa della Chiesa dell’altro. In questi casi ci rendiamo conto che niente è costruito una volta per tutte e che deve esserci l’impegno di amare la Chiesa dell’altro come la propria”.
Anche le nostre comunità locali, come gli anni scorsi, possono vivere un momento di preghiera per l’ unità dei cristiani partecipando alle celebrazioni ecumeniche durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che avrà inizio dal il 18 Gennaio e terminerà il 25 Gennaio.

sett_dipreghiera_2018

I. e G.