MISERICORDIA – La Parola di Vita cambia il nostro istinto

Lavoro in un istituto medico specialistico. Gli ammalati mi giungono in ambulatorio dopo essere passati alla reception, ove le signorine forniscono loro ogni documento utile per la visita. Oggi però continuano a mancarne. Mi vien voglia di andare al banco della reception a “far giustizia” di quella signorina svogliata e distratta. “E se fosse il primo giorno che lavora? Se rimproverandola pubblicamente le facessi perdere il lavoro?”. Perciò mi arrangio. In silenzio vado a prendere i documenti di cui ho bisogno, senza chiedere niente a nessuno. Verrà il momento in cui, se capiterà, potrò far notare la mancanza, con gentilezza e delicatezza e senza autorità, solo perché impari meglio il suo lavoro.

Dio non fa così con me? Non mi ha mai stroncato, ma corretto nel segreto del mio cuore, e non per aver ragione, ma per farmi migliore!

 

Un nonno racconta
Passando davanti ad una chiesa, con la nipotina, le ho proposto di entrare. Appena varcata la porta: ”Ma non c’è nessuno”- mi ha detto meravigliata- “Sì. E’ per questo che siamo entrati, per salutare Gesù, che è solo, qui. E pensare quanto ci ama! E’ morto in croce per noi. E noi, almeno in questo periodo dell’anno che si chiama quaresima, cerchiamo di ricordarcelo e di ricambiarLo. Sai come possiamo fare?” “ No! “ – m’ha risposto. “Lui ha detto che per amarLo dobbiamo amare i nostri fratelli, la mamma, il papà, i nonni, tutti quelli insomma che incontriamo…. Per es. se c’è una persona che fa fatica ad attraversare la strada, accompagnamola! Se la mamma ha bisogno d’aiuto in casa, aiutiamola.  Se tuo fratellino è prepotente perdoniamolo e continuiamo a giocare con lui. Se il papà ti dice di andarti a lavare le manine perché è ora di pranzo, subito a lavarsi le manine…!”. All’indomani, mia figlia mi ha chiamato, per salutarmi, e tra una cosa e l’altra mi ha riferito: ”Ma sai A.? Mi ha aiutato a portare su in casa un borsone pesante pesante, poi, mentre giocava era gentilissima col fratellino ed appena le davo qualche ordine subito subito, senza storie, lo eseguiva … !”  Così A. (7anni!) ha sperimentato l’amore di Dio, amando il prossimo!