Inaugurazione della scuola di partecipazione per giovani di Rovigo

Il 14 maggio a Rovigo è stata aperta una scuola di partecipazione e formazione alla cittadinanza attiva.

Significativo il titolo del quotidiano locale che annunciava l’inaugurazione della scuola: “La scuola per coltivare la passione della politica”. La Lectio Magistralis si è tenuta all’ ”Accademia dei Concordi” nel centro storico della città.

Qualche minuto dopo le 16 nella sala c’erano già più di cento persone, tra le quali una trentina di giovani ed una numerosa presenza di ragazzi musulmani.

Sorprendono le realtà che hanno fortemente voluto questa scuola: 5 amministrazioni comunali, insieme a 7 associazioni e movimenti del territorio.

Ecco le motivazioni di alcuni promotori della scuola:

Provengo da esperienze formative simili – spiega  il vicesindaco di Lendinara, da sempre attivo anche nel volontariato. Sono percorsi che educano ad un confronto, superando muri e barriere che vengono eretti anche nelle piccole comunità. Qui si impara ad essere concreti e ci si allontana dalla disaffezione per la politica.

L’ex sindaco di Villadose, oggi attivo nell’associazione Nihal, afferma che, per fare politica, occorre formazione e che, anche se il suo non è un movimento politico, vuole promuovere una buona politica indipendentemente dal partito di appartenenza. Vi partecipano amministratori di diverse provenienze perché credono nella ricchezza della diversità.

Molto apprezzati sono stati gli interventi dei rappresentanti di tutte le associazioni: il Consultorio Familiare Diocesano, il Centro servizi del volontariato, i Giovani Musulmani d’Italia,il Forum Giovani di Rovigo, il Circolo ARCI e Libera.

Ecco le impressioni di alcuni partecipanti:

Emanuela: “… mi ha fatto tanto piacere vedere il gruppo dei giovani, in particolare i numerosi musulmani. E’ veramente l’inizio di una nuova avventura nella realtà del nostro territorio e delle nostre comunità”.

Luca: … la scuola di partecipazione alla cittadinanza non poteva partire meglio di così. Tutti gli interventi sono stati profondi e interessanti. Il video molto avvincente.

La sera precedente all’inaugurazione della scuola, alcuni giovani musulmani avevano partecipato ad un convegno nel cui dibattito finale si era creato un clima di tensione e di odio nei confronti dell’Islam. Arrivati alla scuola di partecipazione hanno sentito parlare di politica e di amore: non avevano mai sentito una cosa del genere……

Adesso nasce una speranza dove il dialogo delle diversità è una realtà: a noi la responsabilità di non tradire questa speranza.

          Mario