PICCOLI GESTI DI FRATERNITA’ IN TEMPO DI PANDEMIA

Le restrizioni di questo tempo di pandemia non frenano, anzi rafforzano i legami personali e ne fanno scoprire di nuovi. Importante non frenare quanto sentiamo che il cuore ci ispira.

In questo lungo periodo di pandemia che ci sta sempre più isolando da tutti, abbiamo capito che ripiegarci in noi stessi non ci aiuta. Stiamo allora provando a mantenere quei rapporti che avevamo costruito con persone in difficoltà e che per ragioni di malattia, non possono più venire da noi per l’abituale risottino insieme, e così …. lo portiamo a casa loro con tanta gioia.

Anche le scale del nostro condominio si sono fatte più silenziose. Si esce poco, solo per l’essenziale. Dividere una torta è stata la prima cosa che ci è venuta in mente, portandola appena sulla porta. Era già molto vederci e salutarci!

Poi abbiamo capito anche i gusti delle persone e abbiamo aggiunto i budini per i più anziani. E così, ora che non abbiamo più l’impegno di custodire i nostri nipotini, possiamo  utilizzare il tempo nel modo migliore.

Tutte le mattine, per venti giorni, sono andata da un vicino di casa per somministrargli un’iniezione muscolare di cui aveva bisogno. Alla fine della terapia, per questo semplice e nuovo rapporto ci siamo riconosciuti amici……

Un po’ di timore però  l’avevo, soprattutto quando mi è stato chiesto di procurare dalla farmacia medicinali per una persona contagiata dal virus. Con tutte le precauzioni necessarie e la collaborazione del farmacista sono riuscita a farlo, e tutto è andato bene! Poi, grande e sentito il  grazie riconoscente della persona malata che ha sperimentato un amore autentico nei suoi confronti.

Il carnevale è stato il periodo più ricco di scambi concreti di cortesie…perché c’è sempre un’occasione per vivere la reciprocità!! In questo periodo, infatti, abbiamo cucinato le frittelle, condividendole anche con altre famiglie: un buon motivo per salutarci e scambiarci un sorriso. Anche condividere gli gnocchi è stata una buona occasione per far felice un amico straniero che non conosceva la nostra tradizione veronese!

Giorni fa, una famiglia è tornata al suo Paese per un periodo e prima di partire ci ha portato tutto quello che aveva nel frigorifero e molto di più…… E’ vero, tocchiamo con mano che anche in questo periodo di difficoltà dovuto alla pandemia,  rimanere sempre aperti e attenti ai bisogni degli altri è molto importante: ci dona pace nel cuore  e produce rapporti più autentici di fraternità con tutti.

G e A