PROGETTO BETLEMME – DI RITORNO DALLA TERRASANTA

 

Dal 2005 l’Associazione Uomo Mondo nell’ambito del Progetto Betlemme propone viaggi nella città dei tre monoteismi, permettendo di tenere in vita le comunità cristiane locali.

Quest’anno, dal 9 al 16 maggio in collaborazione con “Sui passi di Gesù”, ha accompagnato in Palestina 42 persone provenienti da più parti, per far vivere un’esperienza unica di condivisione.

Di questi  viaggi, promossi anche da parte di altre regioni italiane e da paesi esteri Austria, Corea, Canada, se ne svolgono decine all’anno e contribuiscono a portare un soffio di speranza e di sollievo alle comunità cristiane Palestinesi.

Questi viaggi pellegrinaggio, orientano lo sguardo non solo verso i monumenti e le pietre, pur così piene di significato, ma verso le “pietre vive” di quella terra. Oggi i cristiani presenti in Palestina si sono ridotti a meno del 2% della popolazione.

Ed è proprio in quest’ambito, che l’associazione Uomo Mondo si sta impegnando, promuovendo iniziative di solidarietà e condivisione, puntando a vivere la regola d’oro presente nelle tre grandi religioni e nel cuore degli uomini: “fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”. Un impegno a diffondere una cultura di pace e di condivisione. Sostenere gli artigiani di Betlemme con la promozione dei loro oggetti artistici, fatti a mano in legno di ulivo contribuisce a portare un soffio di speranza e di sollievo alle comunità cristiane di Palestina.

Le difficoltà che stanno vivendo, spingono molti cristiani ad abbandonare la propria terra per emigrare. Ascoltare le loro testimonianze ha radicato in noi tutti la convinzione che non possiamo abbandonarli, hanno diritto a non sentirsi soli, ma sostenuti dai cristiani di tutto il mondo.
Essere visitati, in situazioni di così grave disagio politico ed economico, è per le popolazioni che vivono in Terra Santa un segno concreto che alimenta in loro la speranza nella pace e fraternità possibili. Abbiamo scoperto iniziative locali ,poco o nulla pubblicizzate sui media, come “The Parents Circe” forum di parenti di vittime della guerra, sia palestinesi che israeliane, impegnate a trovare una via di convivenza e di pace tra i due popoli.

A Nazareth – ci dice S.E. Mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, Vescovo Vicario per Israele del Patriarcato Latino di Gerusalemme – esiste ancora una piccola comunità di persone discendenti dirette di Gesù, una comunità antica rimasta legata tra di loro da secoli di generazione in generazione, preziosa per tutto il popolo cristiano da salvare e conservare: sono le nostre radici; a noi l’impegno di aiutarle a restare su questa loro terra.
La vostra presenza significa per loro una ripresa dei contatti ed anche una speranza economica. Infatti, i lavori fatti dagli artigiani locali con il legno d’olivo della loro terra, trovano in voi un veicolo e uno sbocco per la loro commercializzazione, e di conseguenza per la loro sopravvivenza.”

 

 

In ognuno di noi si è fatta strada una speranza: la pace è possibile se aiutiamo a diffondere nei nostri paesi e città le testimonianze che abbiamo visto e ascoltato.

Alcuni commenti raccolti dopo il viaggio:

Don F. Esperienza forte che abbiamo vissuto insieme come gruppo. L’unità fra tutti, il patto dell’amore scambievole rinnovato ogni giorno e la costante presenza di Gesù in mezzo sono stati il DI Più che desideravo rispetto ai precedenti tre pellegrinaggi da me compiuti.  Rimaniamo uniti in Lui e nella nostra madre Maria.

G. Un’unica esperienza vissuta insieme. Adesso tocca a noi portare dove siamo quel Gesù che abbiamo incontrato in questa Terra Santa.

A. U n gruppo speciale; veramente Gesù ci ha accompagnato sui Suoi passi.

A. Rimane un’esperienza indimenticabile per i giorni vissuti con Gesù fra noi…nella sua terra. Insieme portiamo a tutti la luce del risorto…

M. Sento che siamo tutti fratelli.

S. bbiamo vissuto insieme nell’amore reciproco un cammino sui “passi di Gesù”. Resterà inciso nel cuore, nella mente questa esperienza di luce di amore. Ora più di prima chiamata ad amare per prima.!

B. In questo mese di Maria, quanti momenti belli e forti vissuti. Sentiamola vicina, capace di capire la nostra umanità e nello stesso tempo di farci puntare in alto.

 Nell’occasione del viaggio siamo andati a visitare il luogo dove sorgerà il CENTRO INTERNAZIONALE PER L’UNITA’ E LA PACE. Il progetto consiste nella costruzione di un centro internazionale di spiritualità, studio, dialogo e formazione. [continua a leggere]