SOLIDARIETÀ E INTEGRAZIONE ETNICA

Si è svolto presso la sede della Protezione Civile e della Croce Rossa di Lendinara un momento di incontro formale per la donazione del contributo raccolto dalla comunità islamica di Rovigo e Lendinara a favore delle due associazioni che, in prima linea nel territorio, stanno affrontando l’emergenza del Coronavirus.

Alla presenza del Sindaco Luigi Viaro, assieme agli assessori Francesca Zeggio e Franco Fioravanti, i rappresentanti delle due associazioni culturali islamiche, Anoue di Rovigo e Assalam di Lendinara, si è condiviso un momento di riflessione sull’attuale situazione che ha visto molteplici segni di attenzione concretizzarsi da molti soggetti pubblici e privati del territorio.

Proprio il senso di comunità e di relazione tra tutti i cittadini è stato al centro dell’intervento del Sindaco che, ringraziando per il nobile gesto, ha evidenziato le peculiarità della maggioranza delle persone che sono state accolte in questi anni e che hanno saputo contribuire alla crescita sociale del territorio, andando oltre agli stereotipi e luoghi comuni.

A rappresentare la comunità islamica di Rovigo erano presenti  Hassane El Ouahabi ed En Naciri El Hassan, che hanno ringraziato le associazioni che stanno svolgendo un fondamentale servizio in questo momento di profonda emergenza sanitaria e sociale. Hanno inoltre evidenziato la necessità di superare l’ideologia della diversità e di promuovere la cultura della responsabilità sociale anche da chi proviene da altri paesi e che ora sentono propria questa terra assieme ai figli.

Anche i rappresentanti dell’associazione lendinarese Asslalam, Mohamed Kaili e Abderaham Haji, hanno sottolineato il già proficuo dialogo instaurato negli anni con l’Amministrazione comunale, auspicando in una continuità anche dopo l’emergenza.

Il coordinatore della Protezione Civile, Flavio Rizzi, ha messo in luce il grande impegno di questi giorni che ha portato ad assistere quasi 200 famiglie lendinaresi, tra le quali molte di origine straniera, ma da anni residenti e con i figli nati in questa terra.

Anche il Presidente provinciale della Croce Rossa, Alberto Indani, affiancato dal coordinatore locale Daniele Rossi, ha sottolineato la necessità di collaborare a sostegno delle tante attività svolte sul territorio e che, in questi mesi, ha visto impegnati moltissimi volontari e raggiunto famiglie in tutto il territorio polesano.

Al termine dell’incontro si è condivisa la volontà di ritrovarsi, alla fine dell’emergenza, ad un tavolo tecnico per valutare forme di collaborazione e sostegno reciproco, iniziato già da questo incontro che ha portato alla donazione di 3.000 € alla Protezione Civile e 3.000€ alla Croce Rossa. Questo momento ha voluto saldare ulteriormente gli ottimi rapporti che i questi anni si sono fortificati in un percorso di dialogo e conoscenza reciproca.

Proprio la comunità islamica ha espresso la necessità di contraccambiare l’ospitalità ricevuta per loro ed i loro figli in questi anni, diventando di fatto cittadini italiani sia formalmente che, soprattutto, nel senso di appartenenza civica.