DON GIUSEPPE SUMAN PRETE E PASTORE CON L’ODORE DELLE PECORE

Martedì 3 settembre, nell’ambito del programma della festa Patronale della Madonna del Popolo, è stato presentato il libro dedicato a Don Giuseppe Suman con scritti e fotografie raccolte dal Comitato di San Rocco, realtà di Villafranca molto attiva in ambito culturale.

Moderatore della serata il giornalista Roberto Zoppi, caporedattore di Tele Pace fino al 2016, attualmente in pensione, amico di Don Giuseppe.

La chiesa di Madonna del Popolo era gremita di persone, parrocchiani delle chiese di Villafranca e delle diverse parrocchie dove Don Giuseppe ha seminato il suo amore.

 

 

Sono state percorse le tappe della sua carriera ecclesiale, dando la parola ai parrocchiani di Santa Lucia di Verona, Coriano, Carpi, Miega, Michellorie, Presina, Malcesine e Cassone, Villafranca Duomo e MdP, che si sono alternati a raccontare quello che avevano in cuore riguardo la figura di don Giuseppe.

Il titolo del libro (‘Don Giuseppe Suman <Prete e pastore con l’odore delle pecore>’) parla da sé, il Don aveva l’odore per le pecore, sapeva accogliere tutti, anche ì più lontani e le conversioni non sono mancate negli anni.

Importante è stato il suo incontro con Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, a cui si era appassionato e aveva aderito al carisma dell’unità.

Molto bella la testimonianza di Don Luigi, con il quale Giuseppe ha condiviso molti anni di vita Parrocchiale, e il carisma dell’unità. Don Luigi con il suo solito tratto umoristico ha raccontato alcuni episodi di Malcesine, la volontà di Don Giuseppe di riportare l’unità mettendo insieme tutte le associazioni di Malcesine, anche gli Alpini con gli alcolisti anonimi. Oppure quando ha organizzato le vie Crucis che partivano da Malcesine e da Cassone per incontrarsi a metà strada.

Era presente anche il fratello di Don Giuseppe, che ha messo in evidenza alcuni aspetti che lo caratterizzavano: era un uomo di grande cultura e di attività, un instancabile lavoratore sempre proiettato verso il fratello.

Le numerose testimonianze di chi era stato avvicinato da Don Giuseppe che ne hanno tratteggiato le diverse sfumature, una cosa in comune, tutti erano stati colpiti dal suo sorriso.

Negli ultimi anni la malattia lo aveva provato nella sofferenza ma non per questo aveva trascurato le varie attività di Madonna del Popolo, la sua ultima parrocchia, e la tenacia di combattere e andare avanti era ancora nel suo animo.

Al funerale il vescovo di Verona ha detto che non aveva mai  visto così tanti preti ad un funerale!

A conclusione dell’evento ci siamo lasciati con il suo messaggio Tutto passa e resta solo ciò che hai fatto per amore“, una delle frasi che lui stesso aveva raccontato ad un incontro del movimento dei focolari.