PREPARARSI ED AGIRE CON LA PROPOSTA DEL MPPU

Venerdì 8 giugno si sono ritrovate a Belluno persone provenienti oltre che da Belluno, Feltre e Ponte nelle Alpi, anche da Auronzo di Cadore e da Zoldo, che hanno risposto all’invito del Movimento politico per l’ Unità locale (diramazione Politica del Movimento dei Focolari) per la presentazione della “Charta”: per spiegarne i principi che la ispirano e la metodologia applicata per promuovere una politica di comunione.

L’invito era diretto a tutti quanti hanno svolto o svolgono un ruolo attivo nella politica da eletti o da cittadini impegnati nella formazione o nella partecipazione attiva

Tra i partecipanti circa la metà era al primo incontro promosso dal MppU.

Erano presenti un deputato, un assessore , due consiglieri comunali, una ex-sindaco e una ex-vicesindaco.

Le presentazioni iniziali sono l’occasione per illustrare ai nuovi il campo d’azione e la metodologia del MppU, per cui prende la parola Sabrina Bellumat vicesindaco di Feltre e assessore alle pari opportunità dal 2012 al 2017, che ricorda di aver conosciuto il MppU in un incontro in cui era correlatrice con Lucia Fronza Crepaz a Santa Giustina Bellunese. Successivamente, nel 2015, in qualità di Avvocato e Docente di Diritto del Lavoro all’Università di Trento oltre che di Assessore alle Attività Produttive, è intervenuta ad un convegno della Pastorale Sociale e del Lavoro su corruzione e illegalità nel mondo del lavoro, Infine ha accolto una delegazione di giovani della Scuola di Formazione Politica del MppU di Treviso per illustrare l’esperienza di bilancio partecipativo avviato coi cittadini dalla Amministrazione.

L’onorevole Roger De Menech, riconfermato in questa legislatura, racconta di esser stato invitato da neoletto a Roma agli incontri del MppU da Silvio Minetti (presidente nazionale del MppU), incontri che si svolgevano in forma di laboratori parlamentari, nei quali ricorda di aver lavorato tanto, dialogando su temi trasversali (azzardo, ambiente, fine vita, disarmo) e dove ognuno, pur con la propria linea politica, traeva un arricchimento dall’ascolto dell’altro, con tante proposte entrate poi nei testi di legge approvati. Sollecitato dalla domanda di uno dei presenti, Gaetano De Benedictis, che chiede se questa modalità dell’ascolto e del dialogo fosse realizzabile anche nel nostro territorio quando si tratta di gestire “fondi”, risponde affermativamente riferendosi al compito svolto con l’allora presidente della Provincia Daniela Larese Filon, che concorda con De Menech sul tanto lavoro svolto assieme e sulle molte riunioni per raggiungere qualche risultato; alcuni Comuni hanno rinunciato ad una parte dei fondi a loro spettanti per metterli in comune con altri e questo è stato un buon risultato, innovativo rispetto alla prassi precedente, un risultato per niente scontato e senz’altro non facile! Nei giorni successivi lo stesso De Benedictis auspicava che tale metodo potesse essere applicato anche per discutere del problema della denatalità nella nostra provincia.

Era presente anche Lucia Colussi , già sindaco in Zoldo, che a posteriori ha commentato come interessante quest’incontro, che le ha dato modo di riflettere sul “suo” modo di fare politica.

Sono stati presentati con alcune diapositive, lette ad alta voce a turno da tutti i presenti, i principi che hanno ispirato la nascita del MPPU, la sua diffusione, le metodologie e i laboratori parlamentari, soffermandosi maggiormente sul dialogo quale metodo per costruire la fraternità in politica.

(testo completo della Charta su www.mppu.org/it )