THE ECONOMY OF FRANCESCO – IL PAPA INTERVERRÀ CON UN VIDEOMESSAGGIO

Da Agensir – M.Michela Nicolais

Papa Francesco interverrà a The Economy of Francesco con un videomessaggio. La conferma durante la conferenza stampa di presentazione. L’evento si terrà in diretta streaming da Assisi, dal 19 al 21 novembre. Duemila i giovani iscritti, provenienti da 120 Paesi. Attesi relatori di fama internazionale, tra cui il premio Nobel Muhammad Yunus. Il 20 novembre una “maratona” dei giovani nei diversi fusi orari

Il Papa interverrà con un videomessaggio a The Economy of Francesco, evento internazionale che ha come protagonisti giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo, che si terrà dal 19 al 21 novembre in diretta streaming sul relativo portale. A confermarlo è stato Luigino Bruni, ordinario di Economia politica presso la Lumsa e responsabile scientifico, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, “convocata” dal Papa il 1° maggio 2019, tramite un appello rivolto, in occasione della festa di San Giuseppe Lavoratore, ad economisti, studenti, imprenditori ed imprenditrici under 35. L’obiettivo: operare un cambiamento “dal basso” per una economia globale più giusta, fraterna inclusiva e sostenibile, senza lasciare nessuno indietro. L’appuntamento era previsto dal 26 al 28 marzo 2020 in presenza ad Assisi, ma a seguito dell’emergenza Covid è stato posticipato dal 19 al 21 novembre in diretta streaming. Il successivo incontro, in presenza, si terrà sempre nella città di San Francesco ed è previsto in autunno 2021, quando le condizioni sanitarie permetteranno di assicurare la partecipazione di tutti. Sono 2000 i giovani iscritti, provenienti da 120 Paesi. Assisi ospiterà la “regia” dell’evento e i collegamenti in diretta dai luoghi storici francescani: basilica di San Francesco d’Assisi, chiesa di San Damiano, santuario di Rivotorto, basilica Santa Chiara, santuario della Spogliazione, palazzo Monte Frumentario. Spazio a conferenze con i giovani economisti e imprenditori in dialogo con figure di fama internazionale – tra cui il premio Nobel Muhammad Yunus e ancora, tra gli altri, economisti ed esperti quali Kate Raworth, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva, Stefano Zamagni, Mauro Magatti, Juan Camilo Cardenas, Jennifer Nedelsky, Sr. Cécile Renouard – per discutere i temi, le proposte, le prospettive di The Economy of Francesco.

“Non basta una economia green per avere una economia di Francesco. Occorre anche l’inclusione dei poveri, il protagonismo dei giovani, la coltivazione della vita interiore”,

ha detto Bruni. “C’è oggi una economia green che non ha alcun interesse e attenzione per i poveri e per le diseguaglianze”, la denuncia: “L’economia di Francesco non può essere solo ecologica. Il grido della terra e il grido dei poveri sono lo stesso grido, come ci ricorda la Laudato si’ e adesso anche Fratelli tutti. Una fraternità con la terra che non includa la fraternità con gli ultimi non è completa”. “C’è una continuità fra l’evento voluto da Papa Francesco che nel maggio 2019 ha scritto ai giovani economisti e imprenditori del mondo convocandoli ad Assisi, luogo simbolico e cuore del movimento, e l’enciclica sulla fraternità”, la tesi del relatore, che ha fatto notare come grazie alla convocazione del Papa “oggi è nato un movimento diffuso in tutto il mondo. Questo è già il primo grande e importante risultato di The Economy of Francesco: giovani impegnati per una economia nuova, all’altezza dei tempi nuovi, che stanno mostrando l’obsolescenza dell’economia del XX secolo, ma anche di quella prima del gennaio 2020. Siamo entrati nell’era dei beni comuni e occorre una economia nuova”.

In un mondo malato di pensiero a breve termine e poca visione di futuro, dare voce ai giovani significa iniziare a costruire ponti verso il futuro”,

ha spiegato suor Alessandra Smerilli, ordinario di Economia politica presso la Pontificia Facoltà di Scienze del’Educazione Auxilium e membro del Comitato scientifico di The economy of Francesco: “Sappiamo che in questi tempi di incertezza Papa Francesco invita a guardare oltre, a preparare il futuro, e a farlo in modo concreto, con lo sguardo sempre rivolto a chi è più in difficoltà. E i giovani stanno rispondendo a questo invito. Non ci presenteranno dunque un documento, non faranno un trattato su cosa vuol dire Economia di Francesco, ma prepareranno proposte ci diranno come vogliono impegnarsi e di quale aiuto hanno bisogno”.

“Oggi siamo chiamati a fare i conti con una realtà che è chiamata a essere riparata”.

Lo ha detto padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e responsabile della struttura informativa. “Esistere o funzionare”, il bivio che per il francescano ci si trova oggi ad affrontare, in tempo di pandemia, come sostiene il filosofo e psicanalista argentino (naturalizzato francese) Miguel Benasyan .” È da qui che si muove e potrebbe partite un nuovo sistema economico che non rinuncia a crescere e svilupparsi accogliendo la sfida impegnativa dell’inclusività e rinunciando al veleno dello scartare”, la tesi di padre Fortunato, che ha citato i Monti di pietà, un’istituzione finanziaria senza scopo di lucro “inventata” a metà del XV secolo dai frati francescani per “finanziare persone in difficoltà, fornendo loro la necessaria liquidità” e contrastare così la piaga dell’usura. Il programma ufficiale di The Economy of Francesco avrà una forte presenza della voce dei giovani dei diversi continenti con la maratona “Around the clock, around the world”. Inizierà subito dopo il programma condiviso – alle 18 (ora di Assisi) – e terminerà intorno alle 13.30 del giorno dopo. Ad annunciarlo è stata Florencia Locascio, collegata da remoto dall’Argentina, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, trasmessa in streaming dalla sala stampa vaticana. Si tratta – ha spiegato la relatrice, membro dello staff – di un’ininterrotta maratona attraverso i diversi fusi orari: “Ogni Paese avrà a disposizione uno slot per mostrare dei video, attività, esperienze o dati di ricerca particolarmente rilevanti per il proprio territorio, e connesse alle tematiche e proposte sulle quali abbiamo lavorato negli ultimi mesi. Sono i giovani partecipanti a preparare questi slot della maratona, che si potranno seguire in streaming come il resto del programma”.