ABITARE LA RELAZIONE

Mi ha molto colpito un questi giorni il sovraccarico di dati, informazioni, anche dissonanti, che possono disorientare.

Una parola, mi risuona dentro : Armonia. Un’immagine che riporta a ‘unità‘, a dialogo“, ad quell’ incessante bisogno  di ‘relazione’ che è nel nostro DNA.

‘Abitare la relazione’ – potremmo dire.  Non chiusura, né delimitazione in uno spazio (pur necessario in questi giorni di “guerra”), ma ‘dilatazione’ del  nostro pensare e sentire, del nostro vivere interiore fino a ‘cum-prendere’ – prendere dentro di sé il mondo, i fratelli, le sofferenze, i miracoli dell’amore.

Così, ‘armonia ‘ per me è quella casa, quattro stanze in cui siamo confinati, ma che (se lo immaginiamo e lo cerchiamo) può trasfigurarsi in un ricchissimo, straripante spazio aperto al mondo.  Non ne eravamo più abituati. Spazio ben curato (se lo vogliamo), piccola ma universale icona di un abbraccio e di condivisione. Uno spazio spalancato al mondo e, nello stesso tempo,  così profondamente interiore, simbolo anche di armonia spirituale di cui il mondo si era quasi dimenticato, e noi per primi.

Cura dell’anima, centro motore che dà senso a tutte le stanze del nostro abitare e vivere, del nostro pensare, del patire. In questo sentire quelle stanze si illuminano, si dilatano perché una luce nuova vi penetra, dall’interno. Non artificio, ma spazio che l’anima ha sognato e cercato con tutta se stessa.

E così (come scrive Chiara Lubich, una grande donna che illuminato la vita e la cultura del XX secolo) “vedo zoppi che camminano, sordi che odono, ciechi che vedono”. In fondo   anche noi, di fronte a tanta desolazione e sofferenze di questo tempo, possiamo illuminarci di questo sguardo. Una luce nuova dentro la nostra anima, piccolo focolare aperto ai fratelli. Una risurrezione, che urge, forse come non mai, esigente appello ad osare di più, ad essere di più, come una grande ‘famiglia’, degna di esser chiamata umana, capace di risollevarsi, di alzare lo sguardo oltre i suoi tanti limiti, ancora capace di amare.

MDB