MARIAPOLI EUROPEA: UNA BELLISSIMA ESPERIENZA

Una bellissima esperienza la Mariapoli Europea! Un clima dolcissimo sia esterno che nel cuore. La conferma del regalo speciale che Chiara mi ha fatto con il suo carisma: una famiglia che abbraccia tutto il mondo. Già in altre occasioni avevo sperimentato quella sensazione sia in varie parti in Italia che in alcuni periodi di permanenza in America Latina e in Spagna. Lì nei luoghi che hanno visto nascere questa meravigliosa esperienza, l’ennesima conferma. In quella settimana ho sperimentato tanta pace e ricevuto tanto amore.

Per le conseguenze di un intervento a un ginocchio ho dovuto usare i bastoncini per camminare e mi era difficile usare le mani occupate. A ogni pasto c’era un angelo che prima di pensare a sé si preoccupava che avessi quanto desideravo e mi serviva andando avanti e indietro dal buffet per portarmi il cibo che avevo scelto. Ne ho avuti parecchi di quegli angeli durante tutta la settimana dei quali non ricordo tutti i nomi ma ho stampato in cuore il sorriso con cui mi trattavano e che non mi hanno fatto sentire di peso in alcun momento tanto era tangibile l’amore di cui mi sentivo avvolta, vorrei ringraziarli ancora uno per uno.

Non c’è stata differenza di intensità tra l’amore che ci veniva trasmesso dai programmi e dalle esperienze sul palco, da quello che ho sperimentato negli incontri con le persone, nell’approfondimento delle conoscenze nuove e del consolidamento di alcune che ho riincontrato dopo molti anni, sia italiani, svizzeri, spagnoli, ucraini, tedeschi e perfino africani e sudamericani, con i quali ho avuto modo in vari momenti, di scambiare esperienze e impressioni e ricevuto e donato piccoli atti d’amore.

    Alla fine D. (argentina) e P. (francese) e i loro due figli conosciuti alla cena del venerdì, hanno deciso di accompagnarmi fino a casa alla fine della Mariapoli, anche se per farlo, hanno dovuto allungare di molto la strada e il tempo per raggiungere poi la loro meta. E’ stato molto bello, perché la Mariapoli così si è prolungata per me e per loro per varie ore e tutta la famiglia, che vive a Londra in appartamento, ha potuto godere di momenti di campagna, raccogliere frutta e verdura che sono poi servite alla loro cena al campeggio la sera.

Visto poi che fra i loro programmi, nei giorni successivi, c’era una sosta all’Isola d’Elba, ho potuto indirizzarli da una mia amica sempre dell’Opera che in quei giorni si trovava nella sua casa dell’isola. Si sono incontrati continuando nel clima di unità e ne sono stati molto contenti anche perché al ritorno a Londra c’era la possibilità di continuare quell’amicizia con il figlio della nuova amica che vive là con la famiglia. Ho sentito poi la gioia della mia amica per quell’incontro e un’altra conferma che, vivendo l’Ideale l’amore non trova barriere e si allarga e coinvolge tutti e la Mariapoli può continuare nel tempo. E ad ogni incontro, vivendo così, posso dirlo per varie esperienze, scatta di colpo la scintilla dell’amore vicendevole e sviluppa quell’atmosfera speciale che può testimoniare il “Guarda come si amano…..”che Gesù si aspetta anche da noi che abbiamo ricevuto questa chiamata, per realizzare il suo sogno dell’ut omnes…

Tengo nel cuore tutti quelli che mi hanno chiesto preghiere e conto che l’unità vissuta in quei giorni possa accompagnarmi in ogni momento della mia vita.