CITTÀ NUOVA CAMBIA VESTE

Dal mese di ottobre cambierà la veste grafica della rivista Città Nuova, ma saranno tante le novità: contenuti aggiuntivi, nuove collaborazioni, nuove firme…

Sorpresa! La redazione getta il cuore oltre l’ostacolo: con il mese di ottobre il mensile Città Nuova cambierà pelle e rinnoverà la sua grafica per raggiungere chi ancora non lo conosce oppure non ha ancora sottoscritto un abbonamento. Previsti anche contenuti aggiuntivi sul sito (indicati con la sigla CN+) in vari formati: video, podcast, Tg, giornali radio, audioarticoli, articoli di approfondimento.

E, nel frattempo, a dare manforte alla redazione, sono arrivati tre giovani che stanno completando la loro formazione – in giornalismo e nel marketing – con un periodo di stage. Quando è nata Città Nuova, nel 1956, sono stati proprio i giovani a pubblicarla e a diffonderla, con entusiasmo e passione. I mesi di smart working per la pandemia hanno stimolato ulteriormente la riflessione, il confronto e una nuova programmazione, mettendo in moto risorse ed energie insospettate.

A fronte di tante novità dal 1° settembre i nostri abbonati scopriranno anche un piccolo aumento del prezzo dell’abbonamento: 52 euro, 2 euro in più, ma dopo ben 5 anni in cui il prezzo non cambiava. «Ogni giorno dal 1956 – anno di fondazione di Città Nuova – cerchiamo la verità nelle storie e nei luoghi di un mondo che si trasforma continuamente», sottolinea il messaggio della nostra nuova campagna di comunicazione.

«In ricerca e in ascolto per offrire un’informazione che porti all’azione», incalza il nostro direttore Aurora Nicosia nella lettera rivolta a tutti gli abbonati in arrivo a settembre nelle case. Insieme alla proposta di incontrarsi, di condividere, di confrontarsi (anche in collegamento zoom) perché nel tempo del distanziamento fisico sono indispensabili vicinanza e prossimità.

Città Nuova cambia, ma continua a camminare con i suoi lettori, più che mai. Anzi, cambia con loro e grazie a loro.