RECUPERARE IL TEMPO PERDUTO

Cogliere  l’attimo presente per riprendere rapporti che nel tempo si sono deteriorati.

E’ il 31.12.2020: fine di un anno particolare e, date le restrizioni, nessun programma per festeggiare il nuovo anno. 

Ricevo un messaggio che riporta lo scritto di Chiara Lubich del 31 dicembre 1976, “un grosso affare”. Chiara con il suo modo diretto invita a  “mettersi subito sotto a vivere l’attimo presente … per rifarci di tutto il vuoto disseminato durante l’anno e conclude con un chiaro:< tu ci stai? lo ci sto! >”
Lo sento un invito diretto a me. Durante le feste il pensiero di quei rapporti deteriorati nei mesi precedenti, mi torna spesso in mente e non mi fa vivere serenamente il periodo natalizio. 

Sono combattuta. Una parte di me vorrebbe alzare il telefono e provare a sentire quelle persone anche solo per chiedere cosa stiano facendo o come festeggeranno l’ultimo dell’anno. L’altra parte prova un grande disagio e il desiderio di trovare delle scuse per evitare il contatto sembra avere la meglio.

Superare con coraggio ogni timore

Ma l’invito di Chiara è così diretto che metto da parte i timori, mi faccio coraggio e chiamo Laura. Il telefono squilla per un po’ senza risposta e mi convinco che non sia la scelta giusta. Ma alla fine risponde e con mia sorpresa senza quel distacco che mi sarei aspettata. Parliamo di cose banali ma con molta serenità. Qualche giorno dopo ricevo da Laura un messaggio in cui mi comunica  alcune situazioni personali che, senza quella telefonata, non avremmo condiviso.

Recuperare i rapporti

Posso fare di più, però , e cerco di recuperare anche quel rapporto con una  collega che si è comportata male e che non sento più da mesi. So che ha contratto il Covid e penso di giustificarmi dicendo che non ne ero  a conoscenza. Mi rendo conto che è una scusa banale. Mi faccio forza, supero il disagio e la chiamo. Parlo poco, è lei che mi racconta dei giorni precedenti, dei sintomi e della situazione in casa con tutta la famiglia positiva, dei problemi per assistere la mamma e il figlio ….. Mi limito ad ascoltare e alla fine ci scambiamo gli auguri per il nuovo anno. 

La serenità recuperata

Nei giorni successivi le mando qualche messaggio per sentire come sta. Il rapporto non è certo recuperato del tutto ma il peso dentro di me si è alleggerito. 

Dopo le due chiamate consecutive arriva mia figlia che chiede se sono state loro a chiamarmi. Quando le rispondo che entrambe le chiamate erano partite da me, incredula indaga su cosa mi ha fatto cambiare idea. Le leggo l’articolo di Chiara e lei, molto diretta, mi dice “dev’esser stata forte questa Chiara per convincerti a prendere un’iniziativa del genere”.