MESTRE: “HO VISTO COSE CHE VOI UMANI…” potenziamento dell’uomo, eugenetica e transumanesimo: può l’uomo aspirare all’immortalità?

Lunedì 9 aprile, h. 18.00, a S. Maria delle Grazie di Mestre si parla di potenziamento dell’uomo, eugenetica, transumanesimo e immortalità.

Un argomento di cui forse si sente ancora parlare poco ma che è di estrema attualità e lo diventerà sempre di più, e che ci interpella sia come cittadini che come cristiani: il transumanesimo. Cos’è? esso è stato definito come “un movimento culturale, intellettuale e scientifico, che afferma il dovere morale di migliorare le capacità fisiche e cognitive della specie umana e di applicare le nuove tecnologie all’uomo, affinché si possano eliminare aspetti non desiderati e non necessari della condizione umana come la sofferenza, la malattia, l’invecchiamento, e persino, l’essere mortali”.

Non si può negare che tanti sono i benefici apportati finora dalle nuove tecnologie alla vita dell’uomo, ma di fronte alla pretesa di voler non solo eliminare la sofferenza, la malattia, l’invecchiamento, ma anche di voler rendere l’uomo capace di vivere in maniera indefinita sorge spontanea la domanda inserita provocatoriamente anche nella locandina: ma può l’uomo aspirare veramente all’immortalità?

Per rispondere a questa domanda ma anche e soprattutto per capire le ripercussioni etiche che queste innovazioni apportano alla nostra vita, al nostro modo di concepire la realtà abbiamo invitato  due esperte,

Intervengono:

dott.ssa TURATO DANIELA, biologa, teologa e bioeticista;

dott.ssa ZANINI VERONICA esperta in bioetica,

in quanto siamo convinti che la bioetica può essere certamente una valida chiave di lettura.

A3_Transumanesimo