Il Papa: il grido della terra non sia moda passeggera, passare a una conversione ecologica

Intervenendo al Centro Mariapoli dei Focolarini a Castel Gandolfo, nell’ambito della conferenza “Raising Hope on Climate Change”, Leone XIV ricorda l’impatto dell’enciclica Laudato si’ giunta al decimo anniversario. E incoraggia società e singoli cittadini a “fare pressione” sui governi perché sviluppino normative per contrastare i danni ambientali

Da Vatican News – Edoardo Giribaldi – Castel Gandolfo

Un’unica famiglia, sotto “lo stesso sole” e “la stessa pioggia”. Una chiamata a prendersi cura della casa comune, passando dalle parole ai fatti: a una “conversione ecologica” che dalla raccolta di dati su carta, dai discorsi, ritorni al “cuore”, sede della libertà della persona, e non sia sorda “al grido della terra e dei poveri”. Nel solco del suo predecessore Francesco, a dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato si’, Papa Leone XIV ribadisce l’urgenza di lavorare per la cura della Terra. Lo fa oggi, 1 ottobre, al Centro Mariapoli dei Focolarini di Castel Gandolfo prendendo parte alla cerimonia di apertura della conferenza internazionale Raising Hope on Climate Change organizzata dal Movimento Laudato si’ in collaborazione con il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, Caritas Internationalis, CIDSE, UISG, Movimento dei Focolari, Ecclesial Networks Alliance. Una due giorni in programma dal 2 al 3 ottobre al quale parteciperanno oltre mille persone, tra le quali leader provenienti dal mondo della fede, dei movimenti, della scienza e della politica.

L’impatto della Laudato si’

Il Papa esordisce con una dichiarazione a braccio, riferita al pubblico presente: “I veri eroi siete voi, che lavorate insieme per fare la differenza!” Il riferimento è a un’affermazione pronunciata in precedenza da Arnold Schwarzenegger, già governatore della California e oggi presidente dello USC Schwarzenegger Institute, tra i relatori della cerimonia, che nel suo intervento aveva affermato di sentirsi “onorato” nell’essere vicino a un “action hero“. Un “eroe”, appunto. Il Pontefice prosegue ricordando l’impatto della Laudato si’, allargato ben oltre i confini ecclesiastici. “Spunto per dialoghi e gruppi di riflessione, programmi scolastici e universitari, collaborazioni e progetti”, essa ha ispirato azioni in tutti i continenti che aiutassero non solo il pianeta, ma anche “i poveri e gli esclusi”, spesso le prime vittime della crisi climatica.  leggi tutto

L’intervento di Papa Leone XIV