UN SERVIZIO PREZIOSO PER LA CHIESA OGGI

Il solenne pontificale presieduto del Vescovo Mons. Zenti in occasione della ricorrenza della “Madonna del Popolo” – 8 settembre – ha visto la Cattedrale di Verona gremita di fedeli.

Questa devozione mariana, tipica veronese, ha origine il 15 aprile 1635: il vescovo Marco Giustiniani durante una celebrazione liturgica in onore della Madonna in ringraziamento per la fine del contagio della peste scoppiata in Italia nell’anno 1630, commosso per il numero dei fedeli e per la devozione dimostrata in quella occasione, uscì con la felice espressione “Madonna del Popolo”, invocazione che ancora oggi anima la preghiera e la lode dei fedeli.

 

Il pontificale si è arricchito di un altro evento: l’ammissione al percorso formativo al diaconato di 4 uomini: tra loro Gianni Moratello, della comunità di San Giovanni Lupatoto.

Nell’omelia il Vescovo ha invitato i 4 aspiranti ad impegnarsi, oltre ai compiti caratteristici del diaconato – servizio nelle celebrazioni liturgiche, proclamazione della parola, dedicarsi ai vari ambiti della carità –  nel servizio verso i più poveri non solo materiali ma anche spirituali.

Terminata la celebrazione abbiamo raggiunto Gianni chiedendogli la sua impressione a caldo: ”Qualche giorno fa un amico mi ha chiesto “il perché” di questa scelta. Io gli ho detto che non si può dire perché ma si può dire “come”. Di una vocazione si può dire come accade; il perché lo sa solo Dio”