“Stiamo seguendo questa situazione, già da diverse settimane, in un clima di preghiera. Ad ogni messa, vengono elevate preghiere per la pace in Ucraina. In questi giorni ricordavamo anche un’espressione di Giovanni Paolo II: quando i grandi potenti della terra si incontrano, la Chiesa prega”. Anche da Mosca si sta seguendo con apprensione le notizie sulla tensione crescente di guerra e combattimenti che arrivano dal Donbass, al confine con l’Ucraina.
Il Sir ha raggiunto telefonicamente mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca e presidente dei vescovi russi. “Questo è il nostro atteggiamento in questi giorni”, commenta l’arcivescovo mentre dal fronte arrivano notizie di bombardamenti, scambi di colpi artiglieria, vittime ed esercitazioni militari nei territori di confine. E aggiunge: “Insieme cerchiamo di farci carico anche della sofferenza, dell’angoscia, dell’incertezza che anima certamente le persone di quei luoghi”.  continua a leggere si AgenSir