PARCHEGGIO IN STRADA IN MEZZO AL CAOS

Nelle ore di punta parcheggiare rende tutti un po’ nervosi, ma la Parola aiuta a alla prudenza

Torno a casa di sera. Devo parcheggiare, in strada e c’è confusione.

Una signora mi apostrofa villanamente perché, così come è messa la mia auto, non può salire sulla sua. Sto per scendere, non per litigare, ma per spiegarle perché sono parcheggiato così: ci sono auto dappertutto, attorno a noi e non si sa che fare…

Però la Parola mi consiglia prudenza e silenzio. Allora faccio retromarcia più che posso: lei può entrare in auto. Intuisco poi che vuole immettersi in strada e le lascio ancora più spazio andando ancora in retromarcia. Dietro e di lato altre auto, sono ammucchiate in coda, ma sono pazienti.

La signora riesce a venir fuori. La saluto con la mano, a mo’ di scusarmi e lei riparte piano. Probabilmente si è calmata, perché riparte senza “sgommare”