“HO PERSO LA CORRIERA E NON SO DOVE ANDARE A DORMIRE”

“Essere a servizio di tutti”: esperienza di una giornata vissuta nella disponibilità verso le persone

Sono le 22,30 e mi appresto finalmente a prepararmi per la notte. Anche questa giornata è stata lunga ed impegnativa, ma spesa nella tensione di mettermi a servizio. Alzata presto, accompagnato figlia e nipotino all’aeroporto in una città non vicina, affrontando il traffico dei vacanzieri in autostrada. Al rientro ho riordinato la casa, lavato e stirato tutto il pomeriggio, preparato le nuove stanze per i figli in arrivo (di rientro dalle loro ferie fanno sosta da noi per riprendere il viaggio verso casa loro il giorno dopo). Adesso sono stanca come un “facchino”, ma nulla mi è pesato, perché vissuto cercando di amare…

Nel frattempo i figli sono arrivati.

Alle 22,30, suona il telefono. “Ho perso la corriera per raggiungere la località dove lavoro, non ce ne sono altre fino a domani… non so dove andare a dormire…” dice una voce. Il primo è un pensiero di “rivolta”: i letti sono veramente tutti occupati! Ma mi rimane il divano in salotto. Preparo con cura un comodo giaciglio per accogliere al meglio l’ultimo ospite del mio B&B casalingo, che arriva, riconoscente.

Il giorno dopo, è domenica, alla prima messa del mattino percepisco un’unione intima e profonda con Dio. Mi sembra una carezza!