FINO A CHE PUNTO? dovevo uscire e non me la sentivo di lasciarlo nella mia casa senza conoscerlo.

Prima di Natale ho visto un video che raccontava che a volte facciamo festa e dimentichiamo Gesù; Invitiamo parenti, amici, che sappiamo che potranno ricambiare. Mi ha toccato molto e sentivo che dovevo aprirmi ad altre persone; però non sapevo come fare e ho chiesto a Gesù di aiutarmi.

Un giorno ho visto due signore africane che stavano pulendo l’appartamento vicino al mio e che sarebbero presto venute ad abitare lì.

Subito ho pensato di chiedere loro se volevano venire a festeggiare con noi il Natale .

Ero preoccupata perché non avevo chiesto prima a mio marito ma lui ha accettato subito così a Natale sono venute dai noi coi loro bambini.

E’ stata una bellissima festa ed ora siamo diventati amici.

Un signore che non conoscevo che abita nel nostro condominio è uscito di sera dimenticandosi le chiavi.

Quando è tornato verso le quattro del mattino ha suonato il campanello per svegliare il suo coinquilino che però non ha sentito niente.

La mattina, quando mio marito è andato al lavoro, lo ha trovato fuori che ancora aspettava e così mi ha informato che c’era un signore fuori al freddo ed aspettava ancora che gli aprissero la porta.

Sono subito andata a vedere e siccome dovevo anche io andare al lavoro non sapevo come fare per aiutarlo. Così ho pensato che intanto potevo offrirgli la colazione, ma ero in pensiero perché dovevo uscire e non me la sentivo di lasciarlo nella mia casa senza conoscerlo.

Però gli ho fatto il caffè, gli ho dato delle brioche. Subito dopo il suo coinquilino si è svegliato e ha visto tutte le chiamate al telefono della nottata e così lui ha potuto andare a dormire contento e io sono andata al lavoro .

D.