VIA CHIARA LUBICH, INCROCIO CON VIA SAN GIOVANNI CALABRIA

Inaugurata a Raldon, frazione di San Giovanni Lupatoto (Verona) una strada intitolata a Chiara Lubich.

Ore 11: un folto gruppo di persone ed una scolaresca di quinta elementare hanno animato il momento dell’inaugurazione della via intitolata a Chiara Lubich nella vivace frazione di Raldon di Sa Giovanni Lupatoto. Il Sindaco, Attilio Gastaldello, conversando con noi al termine della cerimonia, parlava di provvidenza, e gli abbiamo confermato che la coincidenza provvidenziale è che via Chiara Lubich è vicina a quella intitolata a San Giovanni Calabria,  che a Verona nei primi anni ’50 ha accolto e incoraggiato Chiara per il nascente Movimento. Inoltre Chiara era maestra elementare.

Non a caso l’inaugurazione è avvenuta nel giorno della festa della donna “perché la cosa più semplice per affermare il valore delle donne è quello di individuare qualche testimone che possa farci capire quanto è importante il ruolo della donna in questo contesto anche oggi”. E il Sindaco  ha proseguito nel suo discorso “guardate: alle mie spalle abbiamo il nome di un gigante della spiritualità, abbiamo il nome di un gigante della tradizione cristiana e io credo che sia quasi provvidenziale questo nome in questo momento”. Ha continuato ricordando come si è giunti ad individuare questo nome, tramite la Consulta Comunale delle Pari Opportunità. Rivolgendosi poi ai ragazzi parlando del periodo incerto che stiamo vivendo “anche questo è un momento di confusione; allora io credo che proprio in questo momento sia importante avere dei valori di riferimento. E qui abbiamo come valore una donna, con tutto quello che comporta, Chiara Lubich: lume, faro per la nostra parte interiore spirituale cristiana. Credo che sia fondamentale per capire dove si vuole andare, cosa si vuole fare per risolvere anche la confusione.”  Concludendo “voglio ringraziare la giunta che ha scelto con me questo nome e sono convinto di una cosa: se questo nome riuscirà ad essere letto per il valore che ha, sarà un fattore di crescita importantissimo per il nostro comune”.

L’assessore Debora Lerin ha poi spiegato ai ragazzi perchè oggi si festeggia la donna, precisando che questa festa sarebbe meglio chiamarla  come  “giornata internazionale dei diritti delle donne” .

È poi seguito un momento gioioso per gli alunni condotto da Paola Caldiron: come mettere in pratica il messaggio di Chiara Lubich? Per i ragazzi la risposta è il “Dado dell’Amore”. Dalla lettura dell’esperienza di un ragazzo brasiliano i ragazzi hanno compreso come si usa e come si vive il dado sia personalmente che in classe.  Con un SI corale i ragazzi hanno accettato la proposta del dado.

La benedizione, fatta dal parroco don Fabrizio Mafessanti, ha preceduto il tradizionale taglio del nastro.