Conferenza famiglia. De Palo: “C’è stato un positivo cambio di mentalità

Il presidente nazionale del Forum ha partecipato alla due giorni. “La famiglia non è considerata più un problema ma una risorsa”, osserva, puntando l’attenzione, però, sul grave problema del calo demografico

Da AgenSir – Gigliola Alfaro

“Famiglie protagoniste. Politiche per il presente e il futuro del Paese”. È stato il titolo della Quarta Conferenza nazionale sulla famiglia, che si è tenuta a Roma, a Palazzo Rospigliosi, il 3 e il 4 dicembre.

foto SIR/Marco Calvarese

L’evento, previsto per legge, è stato organizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze. Alla Conferenza ha partecipato anche Gigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari. Al termine della due giorni l’abbiamo sentito.

Che bilancio può fare della Conferenza?

Si è trattato di un momento importante perché a livello delle massime istituzioni ci si è fermati due giorni per parlare di famiglia. Il programma è stato molto denso: al di là dell’intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi, si sono susseguiti quelli di molti ministri, ci sono state le parti sociali, gli stakeholder più importanti del Paese, i sindacati, Confindustria, Inps, Istat, il Cnel, il Forum nazionale delle associazioni familiari, che a pieno titolo si sta ritagliando uno spazio a livello istituzionale.

È stato un momento importante di confronto e riflessione che ha un suo peso anche politico.

Purtroppo, l’emergenza legata al Covid non ha permesso una partecipazione più ampia, in presenza, dal punto di vista delle associazioni familiari, ma c’è stata una grande partecipazione on line. L’auspicio è che la prossima Conferenza nazionale si possa fare in presenza. Per quest’anno non è stato possibile per una questione tecnica, non politica.  Continua a leggere su AgenSir