SE LE FA PIACERE VADO A PRENDERLE UN CAPPUCCINO E UNA BRIOCHE

Quanto bisogno d’amore riscontriamo nell’umanità! Se sappiamo ascoltare le persone  e seguire quello che il cuore suggerisce possiamo assecondare questo profondo desiderio.

Ultimamente Mi ha colpito la frase di Jesus Moran: “stiamo vivendo in una fase dell’umanità particolare, per tutto quello che ci circonda. Covid, inquinamento, alluvioni, tristezza ecc. Non abbiamo scelto noi di vivere in questa epoca, ma da sempre siamo pensati da Dio. Chiara Lubich ci ha amato; io dico anche educati all’amore verso il prossimo e a vivere da credenti dove Dio ci ha pensato.”

Riflettendo su queste parole mi sono chiesta: Qual è allora il mio compito? E’ amare – mi sono detta – ed accorgersi dell’altro. Servire, ascoltare, visitare un ammalato, portare la vicinanza dove c’è dolore.

Un giorno sono andata al supermercato a fare la spesa e a prendere dei farmaci. All’interno del negozio c’è una farmacia e la farmacista mi racconta che è molto stanca perché è al lavoro da parecchie ore. Mi è venuto spontaneo dirle: “se le fa piacere vado a prenderle un caffè ed una brioche”. Lei è rimasta molto sorpresa dalla mia proposta e mi ha detto che non le era mai capitato una cosa simile. Le dico che sono una mamma e che la capisco perché anche i miei figli lavorano molto di più in questo periodo.

Un po’ sottovoce mi dice che non ha mai avuto una madre, poi si corregge e precisa “non mi ha mai fatto da madre”. E’ stato un momento un po’ difficile; ho capito che aveva un gran bisogno d’amore.