QUARANTENA E GIARDINAGGIO

Per 15 giorni son dovuta rimanere a casa in quarantena a causa di un contatto con una persona ammalata di corona virus. Così fra le altre cose ho approfittato x fare un po’ di giardinaggio.

Un mio vicino mi vede e mi chiede se gli posso regalare un grande vaso che vede inutilizzato nel mio giardino  da mesi. “potrei piantarci un alberello di limoni” mi dicembre. Gli rispondo di no perché il vaso potrebbe servirmi in progetto futuro e  poi vasi così grandi costano un bel po’. Il vicino se ne va e immediatamente  mi ricordo di un esperienza vissuta con Laura un’amica di Trieste.

In una giornata di pioggia un vicino le aveva chiesto l’ombrello e dopo un secco no subito ci ha ripensato.  Mi aveva confidato: ”Diciamo sempre -Io son pronto a dare la vita per te –  ma poi la vita sì è l’ ombrello no?!” Così io ho pensato: la vita sì e il vaso no?! Torno sui miei passi e regalo, senza pensarci due volte, il vaso grande e bello al vicino.

Felice per esser riuscita a staccarmi da una cosa cosi banale, continuo i lavori in giardino. Mi giro e dietro una vecchia bicicletta scorgo un altro vaso che non ricordavo più di avere:  un vaso grande come quello donato, ma ancora più bello perché di coccio!

Dentro di me un’esclamazione: Gesù sei forte!