#DAREtoCARE: PRENDERSI CURA DEL MONDO DELLA FAMIGLIA

Incontro mondiale delle Segreterie di Famiglie Nuove (on line) 5-8 novembre 2020 – Grazie alla tecnologia si sono vissuti avvenimenti bellissimi dai vari angoli della terra

 Ci sono alcuni eventi che non possono passare inosservati o restare relegati dentro il panorama di un Movimento o di un’Associazione…
Ci riferiamo a quanto è successo nei giorni dal 5 all’8 novembre in giro per il mondo… perché sì… di questi tempi è possibile, grazie alla tecnologia, vivere avvenimenti bellissimi in contemporanea dall’Oceania all’Europa, dalle Americhe all’Africa…dai vari angoli della nostra bellissima terra!
Un collegamento di famiglie di 65 nazioni con più di 20 lingue, in traduzione simultanea, hanno donato le loro esperienze in risposta alle sfide che il mondo ci presenta in questi ultimi anni.

La pandemia non è riuscita a fermare la voglia di andare avanti

di unirsi, di rendersi visibili ma, anzi, ha permesso di guardarsi in faccia, anche se lontani e di incoraggiarsi a vicenda, grazie ad una piattaforma gestita dal Brasile.
Ma cosa c’è dietro questi numeri? Non c’è una potenza economica o una struttura faraonica… ma la vita, per lo più nascosta, di migliaia di famiglie che, fin dal 1967 hanno risposto all’invito di Chiara Lubich di prendersi cura del mondo della famiglia, specialmente di quella parte scartata, sofferente che nessuno vorrebbe, in nome dell’amore che Gesù ha portato sulla terra più di duemila anni fa.
Ne è nato il Movimento Famiglie Nuove che, con i suoi animatori, rappresentati da segreterie nazionali, ogni anno fa il punto della situazione per guardare avanti con coraggio.
Quest’anno ci si è interrogati se valesse la pena imbarcarsi in un’impresa così grande ma, come un fiume in piena, è stato più forte far emergere la vita …

Anche qui in Veneto ci siamo collegati per condividere queste esperienze e trarne sollecitazioni, suggerimenti, spinte per migliorare il nostro “pezzo di mondo”

La prima ora è stata dedicata quasi interamente alla conoscenza e ai saluti dalle rappresentanze dei cinque continenti, un momento molto variegato ed emozionante.
Poi, dalle Filippine e dall’Africa abbiamo visto come è possibile costruire una nuova economia e uscire dalla povertà, concetto quest’ultimo molto complesso, ridonando nuova luce sulla vita delle famiglie.

La relazione nella coppia: crisi, momenti di crescita, cucitura di ferite..

Nel giorno successivo, con l’aiuto di una coppia di esperti del sud America, l’obiettivo si è centrato sulla relazione nella coppia con le sue varie e riconosciute fasi e con le crisi guardate anche come momenti di crescita… è possibile quindi, ricucire ferite, riallacciare rapporti che sembravano finiti?
Dal Messico e dalla Croazia abbiamo ricevuto alcune risposte e la Spagna si è fatta portavoce con altre famiglie europee di mostrare la possibilità di sviluppare anche la genitorialità riscoprendo rapporti profondi con le nuove generazioni.

Come rispondere ai problemi sociali, alla salvaguardia del creato

Sabato la famiglia si è interrogata sulle risposte da dare ai problemi sociali, alle guerre, ai rifugiati, ai problemi politici… con l’aiuto di esperti e di esperienze che hanno raccontato come la famiglia possa essere scuola di formazione politica.
Non poteva mancare poi la risposta per la salvaguardia del pianeta ed una carrellata di esperienze anche dall’Italia e dal Medio Oriente, ha dimostrato che è possibile costruire nuovi stili di vita al proprio interno e rivolti alla società.

Non solo ascolto, ma anche dialogo, confronto

In questi 3 giorni non c’è stato solo un ascolto, ma, ogni giorno abbiamo potuto parlare fra di noi, suddivisi per aree linguistiche e raccontarci come si declinava la nostra vita tra lavoro, figli, malattie, impegni vari, dolori, gioie con una luce davanti: la convinzione che la famiglia è quel laboratorio speciale che rigenera amore, amicizia, comunione, dove si impara ad amare e   a soffrire, ad essere amati nella sofferenza….
Certo, le famiglie che hanno parlato sono state come la punta di un iceberg che comprende una rete mondiale vivacissima di famiglie di tutte le età e di tutte le condizioni sociali.

In 3500 postazioni in contemporanea, scambio di esperienze sui volti più dolorosi della società

E domenica l’audience si è allargata tra zoom e youtube su più di 3500 postazioni ad ascoltare esperienze molto profonde che non temevano di toccare i volti più dolorosi della società di oggi come i pregiudizi, gli abusi in famiglia, le violenze …  e ridonavano speranza.

La famiglia, unico spazio per ritrovare quelle dinamiche vitali che per mettono di generare un nuovo umanesimo

Come ha sottolineato Jesus Moran, Copresidente del Movimento dei Focolari, ormai tanti studiosi oggi sono concordi nel definire la famiglia l’unico spazio dove si possono ritrovare quelle dinamiche vitali che permettono di generare un nuovo umanesimo: “…amore e amicizia per la nostra piena realizzazione individuale…”.
E’ urgente questo cambiamento di marcia perché, come afferma papa Francesco “Dio ha affidato alla famiglia il progetto di rendere domestico il mondo” che ora è uno spazio ostile.
La famiglia è una scuola di fratellanza, di socializzazione, di reciprocità, di evangelizzazione… la società non può reggere senza le famiglie, senza un corpo di famiglie sane, non perfette, ma che possono diventare sorgente d’acqua viva per l’umanità.

Anche nelle nostre città vorremmo testimoniare questa potenzialità, facendo circolare non solo queste notizie, ma rinnovando i rapporti all’interno delle nostre famiglie prima di tutto, nei luoghi dove operiamo, nelle parrocchie dove possiamo prestare il nostro servizio, nel Movimento dei Focolari e in tutti i Movimenti e le Associazioni che rendono vivo e bello il giardino della Chiesa.

Andreina e Alberto Zurlo

Testimonianza raccolta da Paolo Vercellone