FAMIGLIE NUOVE – VITA NEL TERRITORIO 2

Il recente congresso di Famiglie nuove ha ridato slancio alla vita  già in atto nei territori.

Oggi un flash da Verona

Qualche settimana fa ci siamo trovati col  nostro gruppo di Famiglie era grande il desiderio di attingere alla fonte del carisma dell’unità e di partire da quello che oggi si sta vivendo nel mondo. Perciò abbiamo iniziato dall’ultimo CH (conferenza streaming) che sempre ci presenta esperienze che trasformano, anche nel piccolo, il mondo attorno a noi.

Successivamente abbiamo potuto collegarci con quanti stanno vivendo la tragedia della guerra in Ucraina, ascoltando i membri del nostro Movimento presenti in Ucraina, Russia e Polonia . Testimonianze di vita che ci hanno lasciato senza parole perché incarnavano quanto Chiara diceva in un video sull’amare nemico.

Francesco e Katia ci hanno raccontato la loro esperienza di accoglienza di Natalia e Alina arrivate a casa loro dall’Ucraina. E’ un passo che hanno sentito di fare per l’amore che circola tra tutti i membri del gruppo. E noi tutti ci siamo sentiti coinvolti in questo impegno d’aiuto perché lo abbiamo sentito un modo concreto di lavorare per la pace, ognuno dov’è e in quello che sta  facendo. Tra le famiglie è scattata subito una corsa di solidarietà a dare una mano concreta per le necessità queste nuove amiche che stanno facendo crescere le relazioni tra tutti noi.

Un altro flash che ci riportano i veronesi.

Durante il Congresso, in presenza a Castel Gandolfo, abbiamo conosciuto due coppie arrivate dalla Bolivia: Rodrigo con Cecy e Xavier con Agueda. All’inizio è stata una semplice presentazione  che poi si è arricchita col saluto pubblico sul palco.

Abbiamo saputo che dopo il congresso avrebbero desiderato visitare alcune città d’Italia e tra queste, Verona. Ci siamo accordati con alcuni di noi e quando sono arrivati a Verona, con alcune famiglie ci siamo prodigati per accompagnarli in visita alla città. E’ stata una bellissima occasione per conoscerci a fondo, raccontarci di sé, delle proprie famiglie, del proprio paese, degli usi, costumi e abitudini e della nostra vita nel Movimento. Alla fine della giornata eravamo tanto dispiaciuti di doverci separare perché era come se ci dovessimo staccare da qualcuno che conoscevamo da una vita.

Ci siamo poi tenuti in contatto tramite messaggi ed ecco cosa ci scrivono:

Agueda: “Siamo arrivati dopo 27 ore di volo e giri per gli aeroporti. Per noi il congresso con le famiglie è stato un immenso dono di Dio, con tanta luce…. E poi le giornate da turisti sono state una grazia aggiunta: l’amore ricevuto da tutti voi dimostra che il mondo unito è una realtà. E’ una realtà quando ci amiamo. Ci avete dato una bella testimonianza di questo. Adesso siamo ancora uniti, nonostante la distanza, ma vi aspettiamo con il cuore aperto”.

Cecy: “Ci siamo innamorati dell’Italia, è stato un bellissimo viaggio a partire dal Congresso! Quello che di più bello portiamo con noi dall’Italia è quanto abbiamo ricevuto da voi. Quell’amore che ci avete mostrato, il tempo che avete donato per stare con noi. In verità, questa è una grande famiglia! Grazie mille!”