DALL’INGHILTERRA UN PEZZETTO DI MONDO UNITO

A causa della pandemia da Covid-19 nostra figlia Chiara e le sue compagne provenienti da vari Paesi europei che frequentano l’università in Inghilterra erano molto in sospensione per la situazione che si era venuta a creare.

Inizialmente avevano pensato, sia pure con rammarico, di non tornare a casa per le vacanze di Pasqua, nonostante i voli già prenotati, perchè il Governo inglese non garantiva loro di poter rientrare per sostenere gli esami necessari a garantire la validità dell’anno accademico.

Scuole e università chiuse

Successivamente, e dopo che i loro voli di rientro erano stati annullati, il Governo inglese decide di chiudere tutte le scuole e le università per contenere l’epidemia da Covid-19.
Ora la preoccupazione degli studenti e delle loro famiglie consisteva nel rientro nei propri Paesi in sicurezza, considerate le misure restrittive per la pandemia e la chiusura degli aeroporti.
In famiglia abbiamo sentito di affidare a Dio questa difficile situazione che riguardava non solo Chiara ma anche tutti i suoi compagni internazionali di università. Quel “lavoro a due”  come ha scritto Chiara Lubich, ci faceva superare tutte le distanze e le diversità di lingua, cultura, nazionalità.

La regola d’oro

Chiara nel frattempo ci comunicava dall’Inghilterra che cercando di vivere con le  proprie compagne la regola d’oro del “fare all’altro ciò che vorresti fosse fatto a te”, piano piano i timori e lo sconforto che aleggiavano tra tutte avevano lasciato il posto a quell’amore reciproco che contagia. Così era diventato spontaneo tra di loro sostenersi e scambiarsi notizie utili con gli altri per prenotare e acquistare rapidamente on line, ad un prezzo accessibile, i pochi voli rimasti sulle varie compagnie aeree e per le diverse destinazioni.
Da questa sinergia ciò che sembrava inizialmente impossibile è successo: tutti sono riusciti a prenotare gli ultimi voli (un ragazzo che non aveva trovato posto in aereo  ha potuto viaggiare in nave) e a rientrare in sicurezza nei propri Paesi. Mano a mano che atterravano risultava spontaneo assicurarsi vicendevolmente di essere rientrati,  e avanti così per alcuni giorni, fino a quando tutti erano arrivati a casa.

Un pezzetto di mondo unito

Chiara ci ha confidato che questa esperienza di amore scambievole tra ragazzi di Paesi, culture e religioni diverse, vissuta durante le avversità della pericolosa pandemia, aveva contribuito a costruire un rapporto nuovo tra di loro, oltre a…. un pezzetto di mondo unito.