DIALOGARE E FARE: SCELTA DI VITA

Il coronavirus ci impedisce di stare insieme e raccontarci le esperienze di vita, ma non ci impedisce di condividerle con altri mezzi, per cui oggi ho deciso di superare la naturale ritrosia e scriverle.

“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. Provo a vivere questa Parola tutti i giorni e mi accorgo che il trucco sta nel “saper perdere”!

Abito accanto a mia suocera e la mattina ascoltiamo insieme la messa di Papa Francesco. Arrivo da lei un po’ in anticipo, la tv è già accesa: trasmettono spesso cose interessanti ma lei desidera parlare.  Abbandono il mio desiderio e cerco di ascoltarla con tutto il cuore.

A fine febbraio ricevo molti fiori e piante per il mio compleanno. Mi accorgo che la mia vicina non ha più piante nell’angolino dedicato, così gliene offro una delle mie. Qualche giorno dopo le regalo una bella composizione di primule perché noto che i suoi ciclamini sono tutti morti. Intanto iniziano a fiorire i tulipani: preparo due vaschette e gliene porto una. Mi accorgo che le fioriere sono due così, le dono anche quella che ho preparato per me. Lei è felice, ma anch’io perché abitiamo vicino e possiamo godere entrambe della fioritura!

Mia figlia lavora in un supermercato per cui si offre di portarmi la spesa a casa. Per ringraziarla le preparo qualcosa di pronto: una teglia di pizza, del brodo, dello spezzatino….. è l’amore che va e viene.

È domenica, siamo tutti a casa. Che tristezza di questi tempi! Apro il frigo e scorgo della pasta sfoglia. Preparo due infornate di fagottini alle mele, li confeziono per ciascuna famiglia del condomino e li appoggio fuori dalle porte. Poi invio un messaggino spiritoso sulla chat condominiale: non vi dico la sorpresa e la gioia delle risposte!

È il compleanno di una mia ex collega: ho la tentazione di cavarmela con un messaggino perché se la chiamo significa stare minimo mezz’ora al telefono. Mi supero e…. ci facciamo delle belle risate visto il buon umore che la caratterizza!

In questi giorni di quarantena arrivano notizie di parenti e conoscenti che si ammalano o che sono nel dubbio di aver contratto il virus: quanta sofferenza! Cerco di intensificare la preghiera e il mio rapporto con Dio e con Maria. Un rapporto di confidenza fatto di tante domande, ma anche di fiducia nel Loro amore: so che posso affidare ciascuno nelle loro mani.

L.