‘REAGIRE’ CON LA PAROLA

Tempo fa una persona, con cui condivido la Parola di Vita, mi cerca al telefono perché ha bisogno di aiuto. Dai messaggi inviati ultimamente percepisco un tono alquanto pessimista e negativo. Inoltre scrive critiche ingiustificate su amicizie comuni. Con l’intento di aiutarla, le esprimo il mio parere: i suoi sono giudizi che possono arrecare danno alle persone interessate.

La sua risposta molto dura arriva in un momento in cui sto poco bene. Così le rispondo d’istinto dicendole che io per lei c’ero sempre a patto che ricominciasse a vivere la Parola di vita. 

Ancor più offesa da questa risposta, risponde in malo modo tanto da lasciarmi senza pace nei giorni successivi.
Una sera, uscendo dalla Messa, mi tornano alla mente le parole di Gesù: “Se stai per presentare la tua offerta all’altare…..” Sento che devo fare il primo passo per riconciliarmi ma sono molto combattuta perché ritengo di avere ragione.

Che fare? In chiesa trovo la Parola di Vita vicino all’ingresso:  “Credo, aiutami nella mia incredulità”. Ecco la risposta: le  mando subito un sms, chiedendo perdono per la durezza delle mie parole e proponendo di ricominciare insieme. La sua risposta è immediata, piena di gratitudine e di gioia! 

Sento che vivere la parola ha permesso a Dio di entrare nel nostro rapporto rendendolo pieno e soprannaturale.

Spero di poterla vedere presto per porgerle un abbraccio tutto nuovo!

Anna Vittoria