LA PANDEMIA NON FERMA IL CENTRO ESTIVO PER BAMBINI

Protocolli e regole anti covid non fermano la fantasia degli animatori e l’inno del centro estivo verrà diffuso nelle scuole

Lavoro come educatore professionale per una cooperativa sociale che si occupa di progetti educativi per l’infanzia e l’adolescenza.
D’estate, come cooperativa ci occupiamo dei centri estivi del territorio.

Quello dell’ultima estate è stato un centro estivo particolare. Si riapriva un servizio per l’infanzia da pionieri delle regole Covid e protocolli vari. Con i colleghi pensiamo come rendere accettabili e conciliabili regole e giochi.
Si privilegia l’attività all’aperto. Invento una canzone che faccia da inno  e che contenga le regole base di mascherina e distanziamento. Ne esce il tema del centro estivo che vede come protagonisti i ragazzi che, diventano dei

supereroi armati di mascherina e distanziamento.
Supereroi con qualità uniche e irripetibili: super poteri, super sogni e una loro città dove possono fare le azioni da supereroi. Qualcosa di bello e di speciale da fare per gli altri. Cerco così di tradurre la regola d’oro.
Il centro estivo che ha visto protagonisti 15 ragazzi della primaria, accompagnati da me e un giovane volontario si conclude con gran successo e soddisfazione da parte dei ragazzi e famiglie, nonché dell’amministrazione comunale.

La canzone del campo diffusa nelle scuole
Rimane la canzone che penso possa servire alle scuole, così la propongo ad un amico che conosce un produttore. Quasi per gioco iniziano a musicarla e ne esce un buon prodotto musicale. Si profila una diffusione in ambito scolastico ed educativo. Ho fortemente precisato al produttore che desidero che sia un progetto volontario.
Il produttore aderisce volentieri e adesso lo stanno portando avanti coinvolgendo anche i bambini di una scuola di musica. Nella canzone ho cercato di coniugare le regole anti-covid con il pensiero di chi in questo momento le sente strette, cercando di puntare ai valori che queste restrizioni hanno messo in evidenza.