CENA SOLIDALE – IL SAPORE DELLA CONDIVISIONE

Da un incontro casuale tra persone che non si vedono da tempo, ci si confronta sugli eventi accaduti in quei giorni e nasce l’idea di una cena solidale.

Il motore di tutto? La voglia di spendersi per gli altri e trovare l’occasione per costruire rapporti nuovi di amicizia o alimentare quelli già esistenti.

Nasce così un gruppo organizzativo, formato da persone appartenenti alle diverse realtà associative presenti nel Movimento dei Focolari.

Una famiglia mette subito a disposizione la location: la propria casa con una grande terrazza di 400 mq con veduta panoramica su Verona e con la possibilità di ospitare 80/100 persone.

Nessuno di noi aveva mai organizzato una cena solidale e tanto meno cucinato per tante persone, ma l’entusiasmo e la voglia di fare qualcosa per chi sta vivendo momenti di difficoltà sono stati più forti di qualsiasi ostacolo. Così, assieme, abbiamo steso un menù secondo le nostre possibilità, pensando anche a chi è vegetariano e cercando, nei limiti del possibile, di limitare l’utilizzo di plastica usa e getta. Abbiamo coinvolto amici e conoscenti (età dai 23 ai 93 anni!) nella preparazione di antipasti e dolci, che si potevano predisporre in anticipo. Abbiamo fissato la data per fine maggio ma … pochi giorni prima, abbiamo dovuto sospendere tutto a causa dell’instabilità metereologica del periodo.

Ma non ci siamo arresi e  fiduciosi  abbiamo individuato al più presto una nuova data, il 17 giugno.

Nell’attivarci per procurare tutto quanto necessario, siamo rimasti più e più volte senza parole nel constatare il sostegno di tanti. Così sono arrivati – senza alcuna spesa da parte nostra –

– Tavoli e sedie per far accomodare 90 persone, da una parrocchia della zona

– 11 kg di pane fresco da un panificio di amici

– 12 casse di bottiglie acqua Naturale e Frizzante da una ditta che commercia in bevande

– Tutto quanto necessario per apparecchiare (tovaglie di carta, vassoi, piatti, posate, bicchieri, tovaglioli) da un negozio che vende questi articoli.

Sempre coinvolgendo altri amici, alcuni di noi hanno preparato dei centrotavola con fiori e candele, per dare un’atmosfera alla serata, che è stata animata con musica e canti, da alcuni di noi con questi talenti. E tutti i presenti sono stati coinvolti in canti e balli. Quindi c’è chi ha naturalmente messo a disposizione impianto audio, microfoni, casse… 100 segnalibri dipinti a mano con l’acquarello sono stati un segno del nostro Grazie personale per ciascun commensale.

Lo scopo della cena era raccogliere delle libere offerte per dare un aiuto concreto alle popolazioni dell’Emilia-Romagna e Marche gravemente colpite dalla recente alluvione.

Abbiamo così raccolto oltre 2200 euro, sicuramente una bella cifra! Ma bello è stato soprattutto il lavoro corale, il mettersi in gioco insieme secondo le proprie intuizioni, idee e capacità.

Ecco solo alcuni dei numerosi messaggi lasciati dai partecipanti … scrivendo sulle tovaglie di carta!

  • Grazie per averci invitati a questa cena meravigliosa. Trovato musica, amicizia, parole, cibo buono, terrazza accogliente, compagnia, sole, fiori, serata incantevole. Uniti per aiutare, ma ricolmati di bene gratuito.
  • Ci siamo divertiti un sacco. E’ bello condividere per donare… Per creare una società più giusta!
  • Serata bella e commovente.
  • Essere disponibili per gli altri che sono nel bisogno, apre il cuore, la mente, la mano e ci fa incontrare