QUANDO L’ASCOLTO DELLE PERSONE TROVA SOLUZIONI OLTRE LA LEGGE

I rapporti interpersonali veri, anche di lavoro, valgono più di tutto ed aiutano a trovare soluzioni nelle controversie, con soddisfazione delle parti, andando al di là della legislazione.

Lavoro in un’azienda metalmeccanica e ho la responsabilità commerciale dell’area Italia.

Tempo fa un nostro importante agente  mi manifesta la decisione di interrompere il

rapporto  di lavoro con l’azienda, dopo circa 26 anni di collaborazione, per iniziare una nuova avventura imprenditoriale.

Il rapporto di lavoro come “Agente di commercio”, per legge, non prevede la cosiddetta indennità di clientela (una somma di denaro calcolata in percentuale sui fatturati dei vari anni di servizio) se le dimissioni vengono date dall’agente. In questo caso la somma era di parecchie migliaia di euro che, pur non meritandola legalmente, il nostro agente pretendeva.

Con questa persona ho costruito, in tutti questi anni, un bel rapporto sia professionale che di amicizia e questa situazione rischiava di rovinarlo. Questa cosa non mi dava serenità.

Ne parlo con la proprietà, con lo studio legale e altri per capire cosa fare. La proprietà, giustamente, rifiuta . Comunicando questo rifiuto al nostro agente mi sento minacciare di ritorsioni legali relative a fatti lavorativi del passato.

Ho riparlato in azienda più volte, ma senza risultati. Ero molto dispiaciuto, ma capivo perfettamente entrambe le posizioni. L’unica cosa che si poteva fare era trovare un compromesso, ma dovevo essere io a proporlo. Anche questo nuovo passo è stato vano. Che fare? Ne ho allora riparlato con l’agente consigliandolo di fissare lui un appuntamento con la proprietà, faccia a faccia. La proprietà accetta, ma vuole però che partecipi anch’io !!!

Cosa fare? Ripensando a certi momenti passati con questa persona, nei quali c’era stata anche una certa condivisione “spirituale “ della vita e pur avendo presente la posizione aziendale, alla fine accetto.

La sera prima dell’incontro affido questa situazione a Dio e gli chiedo di pensarci Lui. Sono certo che solo Lui può far uscire il meglio senza che si rovinino i rapporti.

L’incontro va molto bene, oltre ogni previsione e l’accordo si trova!

Dopo qualche giorno l’agente mi scrive:  “Caro E…, abbiamo trascorso 26 anni di lavoro insieme: adesso le strade di dividono ma teniamoci in contatto ….ci tenevo a farti i miei più cari auguri a te e famiglia”.