IN FAMIGLIA SI VIVE L’UNO PER L’ALTRO

Questo periodo, costretti a rimanere tutti a casa, mi aiuta ad essere più attenta nel cogliere ciò che all’altro fa piacere e nel provare a modificare qualche mio atteggiamento.

Questa settimana mio marito torna a casa molto stanco, anche per una serie di cambiamenti che stanno effettuando nell’ospedale dove lavora. Di solito mi aiuta a preparare la cena ma, vedendolo particolarmente affaticato, con i ragazzi cerchiamo di fargli trovare tutto pronto: la cena, il bagno caldo per la doccia e tutto quello che può servire perché possa riposare e sentirsi accolto con amore.

I ragazzi a casa aiutano a fare qualche piccolo lavoretto ma spesso lasciano tutto in giro creando un gran disordine.  Normalmente li riprendo perdendo la pazienza perché ripeto sempre le stesse cose  senza il minimo successo. In questo periodo ho imparato ad attendere il momento opportuno per parlare. Facendo così, ho notato che ascoltano di più e l’aria in casa è più distesa. 

I momenti difficili non mancano, ma sono di più quelli in cui ci aiutiamo in piccole cose che ci sostengono reciprocamente. Spesso mi ritrovo a guardare questa famiglia e pensare: che bello essere in 6! 

C. B.