LE MASCHERINE DONATE

Giorni fa, una  cara amica impegnata in politica, ci sollecita a donare mascherine per gli operatori sanitari qualora ne avessimo in casa ….
Leggo il messaggio ma lo accantono perché non ho mascherine a disposizione anzi, avendo il  papà ricoverato in ospedale, le ho acquistate anche per me .

Dopo alcuni giorni, sistemando il mobiletto dei medicinali, trovo una busta di carta contenente 7 mascherine chirurgiche. Erano lì da anni, non ricordavo nemmeno di averle .
Nel pomeriggio mi reco in ospedale dal papà e consegno all’infermiera del reparto la busta con le mascherine. Le accetta molto volentieri vista la carenza e il periodo così difficoltoso.
Torno a casa serena ma, poco dopo, riceviamo una telefonata dalla figlia. E’ molto preoccupata.
Lunedì deve tornare in ufficio e non riesce a trovare mascherine da nessuna parte. Sperava di poter lavorare da casa, ma ci sono problemi con i computer per cui non è possibile.
Mi si stringe lo stomaco….Mia figlia, incinta di tre mesi, deve andare in ufficio senza le dovute protezioni e le uniche che avevo, le ho date in ospedale.
Con mio marito ci guardiamo e, dopo un primo momento di sconforto, ci ripetiamo che la Provvidenza non ci ha mai delusi: spesso abbiamo sperimentato quel “DATE E VI SARÀ DATO”… Dio avrebbe provveduto anche questa volta.
Poche ore dopo ci richiama la figlia sollevata: il problema con i computer è risolto….può lavorare da casa !!!