MEDICINE PER IL LIBANO – SOLIDARIETA’ CHE CONTINUA

Momenti di lavoro per fini caritativi si trasformano in occasioni di costruire  rapporti

Con il gruppo “Noi Andiamo” abbiamo pensato di organizzare un pranzo prenatalizio per scambiarci gli auguri e rivedere le tante iniziative che sono state promosse negli anni.

Questo gruppo non è solo dedicato alle gite culturali, ma è molto altro e a questo momento conviviale volevamo dare una finalità benefica e solidale.

Ci è stato proposto di partecipare e sostenere la raccolta di farmaci per il Libano promossa dall’Associazione Uomo Mondo che fa capo a dei medici di Loppiano. Si tratta di una rete nazionale a cui partecipano tantissime persone di diverse estrazioni sociali.

È stato spontaneo presentare l’azione al momento del pranzo e devolvere il ricavato di una lotteria che avevamo preparato per questo scopo. Abbiamo raccolto e spedito 700€ e alcuni di noi hanno comperato dei farmaci o donato altri soldi.

Non sapevamo però dove raccogliere i farmaci e si è pensato di chiedere alle suore di clausura del vicino convento che sono state molto contente di offrirci la base d’appoggio per la cernita e la divisione delle medicine.

Alcune persone raccontano:

È iniziata così la raccolta delle medicine tra i nostri amici e familiari. Per un periodo ci siamo trovate tutti i lunedì. Spesso eravamo anche 8-10 persone. Sono stati momenti di lavoro e impegno ma anche di allegria e reciprocità con le nostre amiche che sono sempre molto disposte a fare qualcosa per gli altri. Abbiamo già spedito quattro scatoloni tramite dei focolarini che li hanno portati a Loppiano. Abbiamo ricevuto ringraziamenti e foto che ci hanno spronato a continuare…Ed ora ne stiamo preparando altri per la prossima partenza. È un’esperienza in divenire molto bella.

 

Per me è stato subito aderire a questa esperienza raccolta farmaci sapendo il dono per quanti sono nel bisogno. Il mio contributo principale era costruire i rapporti tra persone tanto diverse nel modo di lavorare. Era sempre un ricominciare e vedere poi il sorriso delle persone al termine del lavoro.

 

Questa azione delle medicine ci ha dato l’opportunità di ritrovare le varie signore che avevano collaborato presso una Parrocchia alla raccolta e distribuzione dei vestiti usati. L’ attività dei vestiti si è conclusa lasciando in “cassa integrazione “le signore che erano diventare anche amiche. Lo spirito di fare qualcosa per chi ha bisogno, ha ridato vigore ed entusiasmo per impegnarsi ancora. È stato molto bello ritrovare Viola che dopo un lutto molto doloroso, ha ritrovato il sorriso e la voglia di andare avanti.

 

Vuoi saperne di più? Leggi

https://www.loppiano.it/2021/12/03/un-ponte-di-farmaci-per-il-libano/

https://www.focolaritalia.it/2022/01/23/un-ponte-per-il-libano-intervista-a-elisabetta-mei/

https://www.cittanuova.it/dallitalia-un-ponte-libano/?ms=001&se=013