I FIORI DI PROVVIDENZA

Oggi sono un po’ di triste e so che la cosa migliore per superare questo momento è amare. Conosco una persona molto anziana che attende alcuni scritti per meditare. Penso di inviarglieli attraverso mio marito che, tornando dal lavoro, passa proprio da casa sua. Mi piacerebbe farle arrivare anche qualcosa di buono, ma non ho fatto la spesa e non ho cucinato nulla di appetitoso.

Mentre sono in giardino ricevo la telefonata di Angelo: desidera portarmi dei fiori che ha ricevuto in dono. E’ la provvidenza che lo manda! Quando arriva facciamo due parole. Mi dice che pur essendo ateo, in questo periodo quando vede un capitello si ferma sempre a dire un Ave Maria. Davvero incredibile, conoscendolo!

Preparo i fiori e li invio alla mia amica insieme agli scritti. E’ felicissima! – mi scrive via whap. Riferisco ad Angelo la gioia e la gratitudine  di questa signora. Non aveva più fiori nel suo terrazzo, ma solo gli scatoloni dell’albero di Natale che non riesce, da sola, a portare in garage. 

Sempre via whap Angelo risponde: “Sono felice di aver fatto sorridere questa signora. Vorrà dire che, finita l’emergenza, faremo insieme il trasloco degli scatoloni nel suo garage, anche se non la conosco”. E termina dicendo: “credo che ne usciremo  tutti migliori”.

M.R.