PASQUA AI TEMPI DELLA PANDEMIA

Andare incontro alle necessità degli altri dona serenità e gioia.

Il sabato della Settimana Santa ero triste, perché sapevo che la Pasqua l’avrei trascorsa da sola, per le misure restrittive della pandemia. Quest’anno non sono stata invitata da mia sorella, come per gli altri anni, perché erano già in tanti.

Un’amica mi aveva confidato di avere difficoltà a partecipare alla S. Messa di Pasqua nella quale avrebbe dovuto fare servizio d’ordine. Subito mi sono offerta di sostituirla, permettendole così di partecipare alla Messa in altro orario.

Quel mattino di Pasqua avvertivo ancora tanta tristezza anche se la splendida giornata  sembrava esultare per la Resurrezione.

Per strada, incontrando la gente, ho iniziato a  salutare con il sorriso, anche sotto la mascherina e augurare Buona Pasqua. Non avevo più tempo di pensare a me stessa.

In Chiesa mi sono riservata un posto a sedere, per non affaticarmi nel servizio d’ordine.

Dopo aver accompagnato le persone negli ultimi posti rimasti liberi, vedo un signore che invita un’altra persona a sedersi vicino a sé in un angolino molto infelice. Poteva anche andare bene il fatto di stare vicini, ma non ci stavano fisicamente! Dopo le prime letture invito uno di loro a occupare  il mio dicendo che era libero.

Ho provato una grande gioia per questo atto d’amore che mi ha dato la possibilità di comunicare alle persone, con lo sguardo,  la pace e la serenità che avevo ritrovato.

Finita la Messa mi aspettava un altro piccolo servizio: portare la Comunione ad una signora anziana che vive da sola e che non è in grado di andare in Chiesa. Ci vado praticamente ogni domenica con le dovute precauzioni. La Domenica di Pasqua la signora Lina, questo è il suo nome, era raggiante.

Alla sera, ripensando alla giornata di festa trascorsa, ho ringraziato il Buon Dio per il grande amore con cui mi aveva guardata e per avermi colmata di Pace e di Misericordia.

Poi, il giorno di Pasquetta, il Lunedì dell’Angelo, sono andata a pranzo da questa mia sorella in bicicletta. Ero pienamente risorta.

N. F.