FOCOLARIVENETO NEWSLETTER

Dalla redazione.

I recenti fatti politici italiani, le dimissioni del governo Draghi, hanno riempito non solo i media, ma anche le nostre conversazioni. In questo clima difficilmente riassumibile con un aggettivo, abbiamo apprezzato l’appello del Movimento Politico per l’Unità e gli interventi di Città Nuova on line.

Nella vita delle comunità ci ha colpito la festa patronale di Mure di Calceresa, organizzata con motivazioni in liea con quanto si va dicendo sulla salvaguardia del creato.

Sempre in tema con la cura del creato, l’appello per Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, del 1 settembre, indetta dal Papa.

Un approfondimento sui media che giorno dopo giorno ci attraggono e ci tengono legati sempre di più al cellulare, smartphone…

DALL’ITALIA
I GIORNI DELLA RESPONSABILITÀ

Appello dei Movimenti e Associazioni in questo momento politico

DISUNITÀ NAZIONALE

Il balletto dei partiti che cercano in tutti i modi di scaricare sugli altri le colpedel tracollo del governo di unità nazionale è troppo spesso avanspettacolo

DALLE COMUNITÀ
FESTA PATRONALE – OCCASIONE PER VIVERE L’ECOLOGIA E LA FRATERNITÀ
Rivivere un evento tradizionale alla luce delle nuove sfide della “casa comune”.
CURA DEL CREATO
RISPONDIAMO CON I FATTI AL” GRIDO AMARO” DELLA TERRA

Stiamo raggiungendo un punto di rottura, serve una conversione ecologica individuale e comunitaria: nel messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, del 1 settembre, il Papa chiede alla comunità delle nazioni di agire con decisione in vista di due vertici cruciali, COP27 e la COP15 dedicati alla doppia crisi del clima e della riduzione della biodiversità

 SOCIAL
“Essere connessi non significa ancora essere comunità”

Il vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali – Mons. Viganò – ha pubblicato, per le Edizioni Dehoniane Bologna, il volume dal titolo “L’illusione di un mondo interconnesso”: “Non dobbiamo passare sotto silenzio la consapevolezza che la manipolazione del sapere, che avviene in Rete attraverso algoritmi, dissimula la mediazione, favorendo e alimentando continuamente l’idea del contatto diretto”